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Gyno-Canesten Crema Vaginale Antimicotica - 30 g
Gyno-Canesten Crema Vaginale è utile per il trattamento dei sintomi localizzati conseguenti ad infezioni vulvovaginali.
Gyno-Canesten Crema Vaginale Antimicotica - Bugiardino
Cos'è Gyno-Canesten Crema:
Gyno-Canesten Crema è un farmaco di automedicazione ad azione antimicotica ad uso ginecologico per il trattamento dei sintomi localizzati conseguenti ad infezioni vulvovaginali.
Cosa contiene Gyno-Canesten Crema:
5 g di crema vaginale contengono:
Principi attivi: Clotrimazolo 100 mg.
Eccipienti: sorbitano stearato, polisorbato 60, cetilpalmitato, alcool cetostearilico, ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche:
Trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale, bruciore al passaggio dell'urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali sostenute da candida precedentemente diagnosticati dal medico.
Posologia:
La crema va introdotta il più profondamente possibile in vagina la sera prima di coricarsi ed a tale scopo la paziente dovrà assumere la posizione supina a gambe lievemente piegate.
Il trattamento dovrebbe essere opportunamente iniziato e concluso nel periodo intermestruale.
Se i sintomi persistono per più di 7 giorni, può trattarsi di una patologia che richiede trattamento medico.
In caso di necessità il trattamento può essere ripetuto. Tuttavia, infezioni ricorrenti possono indicare una patologia di base, come il diabete o un'infezione da HIV. Se i sintomi si ripresentano entro 2 mesi la paziente deve rivolgersi al medico.
Non usare tamponi, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti vaginali durante l'impiego del prodotto. Durante l'uso del prodotto si raccomanda di evitare i rapporti vaginali, perchè l'infezione potrebbe essere trasmessa al partner.
Il prodotto è destinato all'impiego da parte di adulti e adolescenti sopra i 12 anni.
Salvo diversa prescrizione medica, si somministra giornalmente, e cioè alla sera, per 3 giorni consecutivi, introducendo il contenuto di un applicatore (5 g circa) profondamente in vagina. Se necessario può essere effettuato un secondo trattamento di 3 giorni.
Modalità di applicazione: l'applicatore va usato una sola volta e quindi gettato al fine di evitare possibili reinfezioni. Innanzitutto estrarre il pistone dall'applicatore monouso fino al suo arresto. Aprire il tubo. Inserire l'applicatore monouso in quest'ultimo e tenerlo ben premuto. Riempire l'applicatore esercitando una cauta pressione sul tubo. Sfilare l'applicatore monouso, introdurre lo stesso il più profondamente possibile in vagina (è consigliabile stare sdraiate) e svuotarlo mediante regolare e continua pressione sul pistone. Estrarre l'applicatore e quindi gettarlo.
In caso di vulvite o balanite da Candida, il trattamento dovrebbe protrarsi per 1-2 settimane.
Inoltre, si consiglia l'applicazione della crema esternamente, sulla zona perineale sino alla regione anale. Ciò si esegue applicando in loco la crema in strato sottile 2-3 volte al giorno e facendola penetrare con lieve massaggio.
Allo scopo di evitare una reinfezione, in particolare in presenza di vulvite o balanite da Candida, il partner deve essere contemporaneamente trattato localmente (glande e prepuzio).
Controindicazioni:
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze:
Se la paziente ha febbre (38 gradi C o più), dolore al basso ventre, mal di schiena, perdite vaginali maleodoranti, nausea, emorragia vaginale e/o dolore alle spalle, deve consultare un medico.
La crema può ridurre l'efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, quando applicata nell'area genitale (donne: labbra e aree adiacenti alla vulva; uomini:prepuzio e glande del pene). L'effetto è temporaneo e si verifica solo durante il trattamento.
L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, è necessario interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire.
La crema contiene alcool cetostearilico: può causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatite da contatto).
Effetti indesiderati:
Le seguenti reazioni avverse sono state identificate dopo l'approvazione del clotrimazolo. Dal momento che tali reazioni derivano da segnalazioni spontanee da parte di una popolazione di dimensione non certa, non è sempre possibile definire la loro frequenza.
Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orti caria).
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: desquamazione dell'area genitale, prurito, eruzione cutanea, edema, eritema, fastidio, bruciore, irritazione, dolore pelvico, emorragia vaginale.
Patologie gastrointestinali: dolore addominale.
Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Interazioni:
Il trattamento concomitante con clotrimazolo vaginale e tacrolimus orale (un immunosoppressore) può dare luogo a livelli plasmatici di tacrolimus aumentati e in maniera analoga con sirolimus. Le pazienti devono pertanto essere attentamente monitorate per l'insorgenza di sintomi di sovradosaggio di tacrolimus o sirolimus, se necessario attraverso la determinazione dei livelli plasmatici del farmaco.
Gravidanza e allattamento:
Non sono stati condotti studi nell'uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilità; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun effetto del farmaco sulla fertilità.
Esiste un numero limitato di dati sull'uso del clotrimazolo in gravidanza. Gli studi sugli animali non dimostrano effetti dannosi nè diretti nè indiretti in termini di tossicità riproduttiva. Come misura precauzionale, è opportuno evitare l'uso di clotrimazolo nel primo trimestre di gravidanza. Durante la gravidanza il trattamento dovrebbe essere effettuato con le compresse vaginali, dal momento che possono essere utilizzate senza l'applicatore.
I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili sugli animali hanno dimostrato la secrezione di clotrimazolo/metaboliti nel latte. L'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con clotrimazolo.
Formato:
Tubo da 30 g con 6 applicatori.