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Ananase 40 mg Bromelina - 20 Compresse
Ananase 40 mg Bromelina è un farmaco di automedicazione per le affezioni del sistema muscolo - scheletrico.
Ananase Bromelina 40 mg per le affezioni del sistema muscolo - scheletrico
Cos'è Ananase:
Ananase è un farmaco di automedicazione da utilizzare nei processi edemigeni di natura flogistica in campo medico e chirurgico.
Cosa contiene Ananase:
Principi attivi: Bromelina.
Eccipienti: Calcio fosfato bibasico anidro, lattosio monoidrato, calcio fosfato bibasico biidrato, macrogol 4000, amido di mais, silice colloidale, talco, magnesio stearato, acido stearico, eudragit L30 D-55, trietilcitrato, simeticone, gelatina, saccarosio, cere in polvere, opalux AS-23014 (saccarosio, giallo di chinolina, biossido di titanio, giallo arancio S, polivinilpirrolidone, benzoato di sodio).
Posologia:
Adulti: la posologia ottimale di attacco è di 1 compressa rivestita, quattro volte al dì. 1 compressa rivestita 2-3 volte al dì come terapia di mantenimento. Le compresse rivestite devono essere deglutite intere, possibilmente a stomaco vuoto.
Bambini: l'esperienza sull'uso del prodotto nei bambini è limitata; fino a quando non saranno acquisiti dati sufficienti sulla sicurezza ed efficacia, l'uso del medicinale è da riservare a soggetti adulti.
Controindicazioni:
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; il prodotto è controindicato nei malati con emofilia e con diatesi emorragiche come nel caso di epato enefropatie gravi; ulcera peptica; per la presenza di lattosio tra gli eccipienti i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale; per la presenza di saccarosio tra gli eccipienti i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio/galattosio o da insufficienza di sucrasi-isolattasi, non devono assumere questo medicinale.
Avvertenze:
Nelle donne in stato di gravidanza e nell'infanzia usare solo in caso di effettiva necessità. L'esperienza sull'uso del farmaco nei bambini è limitata; fino a quando non saranno acquisiti dati sufficienti sulla sicurezza ed efficacia, l'uso del medicinale è da riservare a soggetti adulti. Si consiglia di controllare gli indici della coagulazione nei pazienti con emofilia e con diatesi emorragica. La bromelina va utilizzata con particolare cautela nei pazienti affetti da grave epatopatia o insufficienza renale. L'eventuale comparsa di manifestazioni di ipersensibilità di vario tipo e sede suggerisce l'interruzione del trattamento e l'istituzione di una terapia idonea. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomatasi, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni:
L'associazione del farmaco agli anticoagulanti ne richiede spesso un adeguato aggiustamento della posologia.
Effetti indesiderati:
Sono stati segnalati casi di nausea, vomito, diarrea e, raramente, casi di menorragia e metrorragia. Occasionalmente possono verificarsi situazioni allergiche cutanee, eritema, prurito e in rari casi attacchi d'asma.
Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea, vomito, diarrea.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Rari: attacco asmatico.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rari: reazione cutanea allergica, eritema, prurito.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Rari: menorragia, metrorragia.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento:
Per la bromelina non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali (ratti e conigli) non hanno evidenziato effetti embriotossici o teratogeni. Pertanto, il medicinale va somministrato in gravidanza e durante l'allattamento solo in caso di effettiva necessità.
Formato:
Confezione da 20 compresse rivestite.