Numero verde gratuito
Numero WhatsApp
Numero verde gratuito
Numero WhatsApp
- -10%
Vectavir Labiale - Tubo 2 g
Vectavir Labiale è utile nel trattamento dell'herpes labialis.
Vectavir Labiale crema per Herpes Labialis 1% Penciclovir - Bugiardino
Cos'è Vectavir Labiale:
Vectavir Labiale è un farmaco da banco utile nel trattamento dell'herpes labialis.
Cosa contiene Vectavir Labiale:
Principio attivo: Penciclovir.
Eccipienti: paraffina solida; paraffina liquida; alcool cetostearilico; glicole propilenico; cetomacrogol 1000;ossido di ferro rosso (E-172); ossido di ferro giallo (E-172); acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche:
Trattamento dell'herpes labialis.
Controindicazioni:
Ipersensibilità al principio attivo penciclovir, al famciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
Bambini di età inferiore ai 12 anni.
Posologia:
Adulti (compresi gli anziani) e bambini al di sopra dei 12 anni di età: il farmaco va applicato ad intervalli di circa 2 ore nell'arco dell a giornata.
Il trattamento, da continuare per 4 giorni, dovrebbe essere iniziato il più presto possibile, al primo segno di infezione.
Tuttavia, anche nei pazienti che iniziano più tardi la terapia, il prodotto si è dimostrato efficace nell'accelerare la guarigione delle lesioni, nel ridurre il dolore associato alle stesse e nell'abbreviare il tempo di diffusione virale.
Istruzioni per l'applicazione: il medicinale deve essere applicato, in quantità idonea alle dimensioni dell'area da trattare, con un dito pulito o con un applicatore monouso che deve essere eliminato dopo l'uso.
Bambini (al di sotto dei 12 anni di età): l'uso del prodotto non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e/o efficacia.
Avvertenze:
La crema va applicata solo sulle lesioni delle labbra e intorno alla bocca.
Non è raccomandata l'applicazione sulle mucose (es. negli occhi , bocca o naso o sui genitali).
Si deve prestare particolare attenzion e per evitare l'applicazione negli occhi o in prossimità degli occhi.
I pazienti gravemente immunocompromessi (es. pazienti con AIDS o che hanno subito un trapianto di midollo osseo) devono essere incoraggiati a consultare un medico nel caso sia indicata una terapia orale.
Il prodotto contiene alcool cetostearilico e glicole propilenico.
Interazioni:
L'esperienza in prove cliniche non ha identificato interazioni derivanti dalla somministrazione concomitante di farmaci per uso topico o sistemico e il medicinale.
Effetti indesiderati:
Il farmaco è risultato ben tollerato durante gli studi nell'uomo.
L'esperienza da prove cliniche ha dimostrato che non vi è alcuna differenza nella frequenza o nel tipo di reazioni avverse tra il medicinale e placebo.
Gli eventi più comuni sono eventi avversi nella zona di applicazione. Le reazioni avverse sono elencate di seguito mediante il si stema di organi, classi e frequenze. Le frequenze sono così definite: molto comune (>1/10); comune (>1/100 a <1/10); non comune (>1/1.000 a <1/100); raro (>1/10.000 a < 1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.
Comune: reazioni al sito di applicazione (incluso sensazione di bruciore cutaneo, dolore cutaneo, ipoestesia).
La sorveglianza dopo l'immissione in commercio ha evidenziato i seguenti eventi avversi (tutte le reazioni sono state o localizzate o generali).
E' difficile definire una frequenza per gli eventi avversi dopo immissione in commerci o e pertanto gli eventi vengono elencati con frequenza sconosciuta.
Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilità, orticaria.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatite allergica (incluso rash, prurito, vesciche ed edema).
La segnalazione delle reazioni avver se sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento:
Quando la crema viene impiegata in donne in gravidanza, è improbabile che ci sia un qualche motivo di preoccupazione per gli effetti avversi in quanto l'assorbimento sistemico di penciclovir dopo applicazione topica del medicinale è risultato essere minimo. Poichè non è stata stabilita la sicurezza del penciclovir in donne in gravidanza, il farmaco deve essere utilizzato, su consiglio medico, durante la gravidanza o da madri che stanno allattando, solo se i potenziali benefici sono superiori ai potenziali rischi associati al trattamento. Quando la crema viene impiegata in donne che stanno allattando, è improbabile che ci sia un qualche motivo di preoccupazione per gli effetti avversi in quanto l'assorbimento sistemico di penciclovir dopo applicazione topica del prodotto è risultato essere minimo. Non ci sono informazioni sull'escrezione di penciclovir nel latte umano.
Formato:
Tubetto da 2 g.