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Oki Dolore e Febbre - 12 Compresse Effervescente
Oki Dolore e Febbre indicato in caso di dolori muscolari e articolari. Compresse effervescenti.
Oki Dolore e Febbre - Bugiardino
Cos'è Oki Dolore e Febbre:
Oki Dolore e Febbre è un farmaco da banco utile in caso di dolori muscolari e articolari oppure mal di testa, mal di denti, febbre, dolore associato a mal di gola è possibile assumere Oki Dolore e Febbre compresse effervescenti. L’utilizzo di tale medicinale garantisce un rapido sollievo.
Cosa contiene Oki Dolore e Febbre:
Ogni compressa contiene:
Principio attivo
25 mg di ketoprofene, come ketoprofene sale di lisina 40 mg.
Eccipienti
Mannitolo (E421), Idrogenocarbonato Di Sodio (E500), Acido Citrico (E330), Aroma Di Arancia, Sorbitolo (E420), Carbonato Di Sodio (E500), Leucina, Saccarina Di Sodio (E954), Polisorbato 20 (E432), Simeticone, Silice Colloidale Anidra (E551).
Indicazioni terapeutiche:
Oki Dolore e Febbre è un medicinale indicato in caso di febbre, dolori muscolari o articolari, mal di denti, mal di testa oppure dolori causati dal ciclo mestruale. Il medicinale può essere assunto dagli adulti di età pari o superiore a 18 anni.
Oki dolore e febbre sono compresse effervescenti a base di ketoprofene ideale in caso di dolori muscolari, articolari, mal di testa oppure dolori associati a mal di gola, denti oppure ciclo mestruale.
Dosaggio e posologia
Assumere 1 compressa fino a 3 volte al giorno, al bisogno. Prima dell’ assunzione tra una compressa e l’altra attendere almeno quattro ore. Non superi la dose raccomandata. Se i sintomi persistono o peggiorano oppure si presentano nuovi sintomi, consulti il medico o il farmacista. Le compresse non possono essere assunte da bambini di età inferiore a 18 anni. Gli anziani non possono assumere più di 1 compressa di Oki in 24 ore. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Interrompere l’assunzione di questo medicinale non appena si sente meglio. Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Modalità d’uso
Sciogliere 1 compressa in un bicchiere d’acqua prima della somministrazione. Assumere a stomaco pieno.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio di OKi dolore e febbre, si potrebbe avvertire sonnolenza o nausea. In tal caso bisogna consultare immediatamente un medico, anche se si sente bene. In caso in cui si dimentica di assumere OKi dolore e febbre, bisogna assumerlo al più presto. Non prenda una dose doppia per compensare la dose saltata, si assicuri di attendere almeno 4 ore tra una dose e l’altra e non superi il limite massimo di 3 compresse al giorno.
Controindicazioni
Non è possibile assumere l’Oki Dolore e febbre:
- se è allergico (ipersensibile) a ketoprofene o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
- se è affetto da asma o in passato ha manifestato reazioni allergiche (ipersensibilità) ai FANS (ad esempio acido acetilsalicilico, ibuprofene)
- nel terzo trimestre di gravidanza (dalla 29a settimana in poi). Vedere paragrafo 2 “Gravidanza e allattamento”
- se è affetto da una malattia cardiaca grave che causa un malfunzionamento del cuore
- se è affetto o ha avuto in passato problemi intestinali quali:
- ulcera peptica attiva o ricorrente
- ulcere allo stomaco o all’intestino
- emorragie intestinali
- perforazione nello stomaco o nell’esofago (perforazione gastrointestinale)
- una qualsiasi delle suddette condizioni causata dal trattamento con un FANS
- dolore o fastidio durante la digestione, che possono includere nausea, vomito, bruciore di stomaco, gonfiore e fastidio allo stomaco (dispepsia cronica)
- infiammazione del rivestimento dello stomaco (gastrite)
- se presenta un basso numero di cellule del sangue (leucocitopenia o trombocitopenia), un’emorragia in atto o una tendenza al sanguinamento durante il trattamento con medicinali per la prevenzione dei coaguli (anticoagulanti)
- se è affetto da gravi problemi renali o epatici.
Effetti collaterali
L’OKi Dolore e Febbre può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’assunzione della dose più bassa per il più breve tempo possibile che occorre per attenuare i sintomi. Interrompa l’assunzione del medicinale e consultare immediatamente un medico qualora, in qualsiasi momento nel corso del trattamento si presentano i seguenti effetti collaterali:
- segni di emorragia intestinale quali feci (escrementi) di colore rosso vivo, feci catramose di colore nero, vomito contenente sangue o particelle scure simili a fondi di caffè
- segni di eruzioni cutanee, gravi reazioni cutanee e formazione di bolle su pelle, bocca e occhi
- segni di una reazione allergica grave, quali:
- difficoltà respiratorie o sibili inspiegati
- capogiri o accelerazione del battito cardiaco
- gonfiore delle labbra, del viso, della gola o della lingua
- peggioramento del morbo di Crohn e della colite (una malattia infiammatoria cronica dell’intestino caratterizzata da sintomi quali dolore addominale, diarrea, febbre e perdita di peso)
- febbre, mal di gola, ulcere orali, cefalea, vomito, sanguinamento e formazione di lividi inspiegati, grave spossatezza
- indigestione, dolore allo stomaco o all’addome, stipsi, diarrea, flatulenza o malessere, dolore al petto o battito cardiaco accelerato e irregolare
- problemi epatici e renali associati a gonfiore delle braccia e delle gambe.
Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10: |
difficoltà digestive (dispepsia), nausea, dolore addominale, vomito |
Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100) |
cefalea, vertigine, sonnolenza stipsi, diarrea, flatulenza, infiammazione del rivestimento dello stomaco, gonfiore dovuto all’accumulo di liquidi, prurito e eruzioni cutanee irritazioni, affaticamento |
Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000) |
carenza di ferro (anemia) causata dal sanguinamento, intorpidimento, formicolio, visione offuscata, rumore nell’orecchio (tinnito), asma, infiammazione del rivestimento della bocca, ulcere allo stomaco, infiammazione epatica (epatite), aumento degli enzimi epatici, ingiallimento della pelle o della parte bianca degli occhi (ittero), aumento di peso |
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
alterazione della conta delle cellule del sangue e delle piastrine, reazioni allergiche (anafilassi), compromissione delle ghiandole situate sopra ai reni (ghiandole surrenali), pressione arteriosa elevata, rossore (vasodilatazione), insufficienza cardiaca, insufficienza renale, infiammazione nei reni, anomalie nei risultati dei test di funzionalit&a grave; renale, colite, peggioramento di condizioni gastrointestinali, feci di colore scuro o nero, presenza di sangue nel vomito, naso chiuso e che cola (rinite), gonfiore della gola, gonfiore degli strati profondi della pelle, causato da liquidi in eccesso (ad esempio sul viso o sulle mani), difficolt&a grave; respiratorie (dispnea), cefalea, difficolt&a grave; respiratoria causata dal restringimento delle vie aeree, contrazioni incontrollate dei muscoli (convulsioni), sensibilit&a grave; alla luce solare o alle lampade UV, alterazioni del gusto, alterazioni del comportamento, perdita dei capelli, eruzione cutanea pruriginosa, sanguinamento dello stomaco e/o dell’ intestino, i cui sintomi possono includere intenso mal di stomaco, brividi, nausea, vomito, vomito contenente sangue o particelle scure simili a fondi di caff&e grave;, bruciore di stomaco, feci di colore rosso vivo o catramose di colore nero |
Gravidanza e allattamento:
Non assuma questo OKi Dolore e Febbre nel 3 mese di gravidanza. In via precauzionale, è opportuno evitare di assumere questo medicinale nel 1° o nel 2° mese di gravidanza. Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Avvertenze speciali:
Qualora notasse segni di eruzione cutanea, pelle arrossata e dolorante intorno agli orifizi del corpo (mucose) o reazioni allergiche dopo l’ assunzione di OKi dolore e febbre, interrompa l’ assunzione di questo medicinale e informi immediatamente il medico. In caso di segni di sanguinamento nello stomaco o nell’ intestino (ad esempio feci di colore rosso vivo, feci catramose di colore nero, vomito contenente sangue o particelle scure simili a fondi di caff&e grave;), interrompa l’ assunzione di questo medicinale e informi immediatamente il medico. In caso di segni di ulcerazione o perforazione (i cui sintomi possono includere mal di stomaco intenso, brividi, nausea, vomito, bruciore di stomaco) dopo l’assunzione di OKi dolore e febbre, interrompa l’assunzione di questo medicinale e informi immediatamente il medico. Gli anziani potrebbero manifestare maggiori effetti indesiderati con l’assunzione di FANS, in particolare a carico di stomaco e intestino, che possono essere fatali. I pazienti anziani devono utilizzare con cautela questo medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’assunzione della dose più bassa per il più breve tempo possibile che occorre per attenuare i sintomi. I medicinali antinfiammatori/antidolorifici come ketoprofene possono essere associati a un lieve aumento del rischio di attacco cardiaco o ictus, in particolare se assunti in dosi elevate e per lunghi periodi di tempo. Non superi la durata del trattamento o la dose raccomandata. Informi il medico o il farmacista prima di assumere questo medicinale, se presenta pressione arteriosa elevata, un indebolimento del cuore, una malattia arteriosa e/o problemi ai vasi sanguigni che irrorano il cervello o se è soggetto a un maggiore rischio di incorrere in tali malattie (ad esempio se è affetto da diabete, presenta elevati livelli di colesterolo nel sangue o è un fumatore). Informare il medico se avvertono palpitazioni, ossia sensazioni di accelerazione, fastidio e irregolarità del battito cardiaco. L’uso di OKi dolore e febbre con altri medicinali contenenti FANS (ad esempio ibuprofene, acido acetilsalicilico, celecoxib) deve essere evitato. Interrompa l’assunzione di questo medicinale se manifesta problemi alla vista, quale visione offuscata. Essendo destinato al trattamento di sintomi come la febbre, OKi dolore e febbre potrebbe mascherare condizioni soggiacenti più gravi. In caso di persistenza dei sintomi, informi il medico. L’assunzione a lungo termine di antidolorifici per dare sollievo al mal di testa può far peggiorare i mal di testa. Rivolgersi al medico o al farmacista prima di prendere OKi dolore e febbre:
- gravidanza, in fase di concepimento o allatta al seno (vedere paragrafo 2 “Gravidanza e allattamento”)
- ritenzione di liquidi e gonfiore
- affetto da una malattia del sangue (ad esempio anemia)
- malattia epatica
- malattia renale
- allergie (ad esempio febbre da fieno)
- se è affetto da porfiria epatica (una malattia rara del sangue caratterizzata da alterazione dell’attività di uno degli enzimi epatici) perché il medicinale può fare insorgere un attacco
Scadenza e conservazione:
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Conservare nella confezione originale (bustina o tubo) per tenerlo al riparo dalla luce e dall’umidità.
Non utilizzare dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola, sulla bustina e sul tubo dopo “SCAD”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non gettare alcun medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici.
Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
Formato:
Confezione da 12 compresse effervescenti.