Tossine: se le conosci le eviti
Cosa sono le tossine, dove si trovano e quali sono gli effetti della disintossicazione dell'organismo.
Chi è attento al proprio benessere sa bene che le tossine sono nocive e che bisogna evitarle. Tuttavia non è sempre semplice individuare dove queste si nascondono, e spesso alcune fonti vengono sottovalutate.
Cosa sono le tossine
Le tossine sono sostanze tossiche, ovvero sostanze che nuocciono al mantenimento di quell’equilibrio biochimico delle nostre cellule e quindi della nostra salute in generale.
Dove si trovano le tossine
Venire a contatto con le tossine oggigiorno, è semplice come bere un bicchier d'acqua e anche i più attenti alla salute non sono esenti da questo rischio. Le fonti delle tossine sono infatti di due tipi: esogene, ovvero relative all'inquinamento ambientale, ed endogene, ovvero tutti i prodotti di scarto legati alla trasformazione del cibo in energia, lo squilibrio ormonale e le emozioni.
Come vengono eliminate le tossine dall'organismo
Si è detto che le tossine sono sostanze di scarto; esse sono costituite in massima parte da acqua, anidride carbonica e sostanze azotate provenienti dalla demolizione delle proteine. Vi sono due vie di eliminazione delle tossine: la respirazione che avviene attraverso i polmoni e il flusso urinario attraverso i due filtri, fegato e reni.
Perchè si parla di tossine alimentari?
La presenza di tossine dipende molto da ciò che si ingerisce. Spesso si sente dire che vi sono alcune abitudini alimentari che favoriscono l'accumulo di tossine nell'organismo: ecco quali sono i cibi da guardare con sospetto.
- Prodotti che contengono grosse quantità di conservanti come salumi e alimenti in scatola.
- Bibite gassate, ricche di coloranti e anidride carbonica.
- Edulcoranti chimici; meglio preferire la Stevia, unico edulcorante a 0 calorie di origine naturale.
- Carni in eccesso, poichè naturalmente la carne va incontro ad un processo di decomposizione.
Oltre a queste tipologie di fonti delle tossine ve ne sono delle altre, più indirette.
- Composti cianogenetici: semplificando, le sostanze che si trovano nei noccioli della frutta, ad esempio quello della pesca. Tali sostanze producono acido cianidrico, vero e proprio eleno mitocondriale.
- Sostanze vasoattive, ovvero sostanze fermentate che favoriscono la fuoriuscita di noradrenalina, l'ormone dello stress, nocivo ad alte concentrazioni. Attenzione dunque ad un consumo eccessivo di lieviti, alcol e di latticini.
- Solanina: è una tossina presente nelle melanzane e soprattutto nelle patate, quando queste assumono all'interno o all'esterno una colorazione verde. Tale colorazione indica che l'ortaggio è stato esposto a luce solare ed ha sviluppato appunto la solanina.
Eliminare le tossine fa dimagrire?
In modo indiretto questa affermazione è del tutto vera, ed è il motivo per cui, ogni buona dieta prevede prima di cominciare una fase di depurazione dell'organismo. Senza questa fase detox, con la sola dieta, l'organismo comincerebbe a dimagrire con difficoltà, e tale dimagrimento "non naturale ma forzato" causerebbe un sovraccarico di tossine. A sua volta un sovraccarico di tossine causa peso in eccesso e accumuli di grasso, in quanto il grasso è il meccanismo di difesa che l'organismo attua per difendersi dalle tossine.
Ne consegue che il modo più corretto (ed anche più duraturo) per perdere peso è prima di tutto liberarsi delle tossine ripulendo a fondo le cellule. L'effetto immediato è l'abbattimento del grasso con una maggiore facilità e l'incremento della massa magra.
Quali sono i modi migliori per eliminare le tossine in modo efficace?
- Attività sportiva: per stimolare il drenaggio linfatico è importante muoversi in modo importante per almeno un'ora al giorno. In questo modo si eliminano le tossine concentrate nei tessuti connettivi.
- Alimentazione: l'ideale sarebbe quello di prediligere cibi non trattati, ancor meglio se crudi. Con questa regola risulterò difficile anche abbuffarsi, in quanto i cibi trattati ostacolano la percezione di sazietà.
- Fitoterapia: alcune piante fanno miracoli e resuscitano fegato e reni appesantiti e sovraccarichi. È il caso di pilosella, ortosiphon, cardo mariano, carciofo e curcuma.
- Respirazione: estremamente sottovalutata, una respirazione profonda e cosciente favorisce la riossigenazione cellulare, consentendo di espellere anidride carbonica e tossine.
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