I danni dello stress: come riconoscerli ed evitarli
I reali danni dello stress su psiche e fisico e gli spunti per mettere il freno
"Keep calm and..." è la celebre espressione che ultimamente si ritrova un po' ovunque, dalle t-shirt ai social network. Si tratta di una locuzione entrata nel gergo comune per denotare uno stato di disagio che fa sentire spesso sull'orlo di una crisi di nervi. La vita frenetica, la crisi economica, le responsabilità crescenti e sempre martellanti, spesso non lasciano tregua e "corrodono" il benessere di chi si trova a dover affrontare periodi prolungati di stress.
Quali sono i reali danni dello stress?
I danni dello stress sulla psiche
In molti sono portati a pensare che una pressione di tipo psicologico come lo stress sia maggiormente legata a danni psicologici. Quello che si verifica in caso di stress cronico è una escalation di danni che dal piano mentale passano a quello fisico.
- Stanchezza cronica (fisica o mentale). Si tratta di un circolo vizioso che tuttavia potrebbe essere "l'inizio della fine". La stanchezza porta a consumare importanti dosi di caffeina per restare carichi. A fine giornata si desidera una full immersion nel relax, ma tale passaggio spesso repentino non sottrae l'organismo ad un moto frenetico. Il risultato è una notte di sonno disturbato e scarso, che genera altra stanchezza la mattina successiva.
- Problemi interpersonali. Ostilità, perdita di autocontrollo, autoisolamento, irritabilità, calo della memoria e dell'attenzione possono rovinare in modo tangibile i rapporti interpersonali, al punto che non è raro sentire di coppie che entrino in crisi proprio a causa di momenti stressanti. Ogni minima difficoltà diventa un problema insolubile.
- Turbe emotive. In questa fase l'irritabilità è una costante comportamentale, l'aggressività è meno rivolta verso gli altri perché viene interiorizzata, coinvolgendo l'intero organismo. Compaiono insicurezza, confusione, incapacità di prendere decisioni, e si comincia a percepire l'instabilità del proprio equilibrio interiore attraverso l'alternanza di depressione ed esaltazione. La vita comincia a sembrare priva di uno scopo ben preciso.
- Esaurimento. I danni invisibili accumulati per lungo tempo nell'organismo si manifestano con un calo definitivo sia fisico che mentale. Tale disagio complessivo si palesa soprattutto quando ci si rilassa per un breve periodo, e si scatenano effetti in grado di mettere letteralmente ko un individuo.
Dal cervello agli ormoni: i danni dello stress sul fisico
I danni fisici dello stress subentrano quando a livello psicologico la situazione è diventata insostenibile e protratta. La primissima manifestazione in tal senso è una rigidità muscolare che si manifesta soprattutto nelle aree del collo, delle spalle, della parte inferiore della schiena e di tutto il viso. Le mascelle tendono ad essere serrate in condizioni di riposo e talvolta si arriva a digrignare i denti nel sonno con il rischio di risentirne a livello di apparato muscolo-scheletrico orale.
Eppure questa è solo una piccola parte di tutti i problemi fisici causati dallo stress. Lo stress induce la secrezione di ormoni catabolizzati da parte delle ghiandole surrenali. Nella fattispecie, gli ormoni direttamente legati allo stress sono il cortisolo e l’aldosterone, responsabili di tutti i danni che seguono.
- Danni alla pelle: sotto stress i livelli di cortisolo aumentano. Il cortisolo danneggia il collagene e provoca infiammazioni, causando psoriasi, acne, macchie cutanee e dermatite atopica. Lo stress può anche essere la causa di herpes ed orticaria che in alcuni casi può cronicizzare portando il soggetto a grattarsi. Inoltre lo stress induce finanche un'ipersensibilità cutanea che porterebbe l'individuo a percepire un fastidio o un prurito anche solo a sentir parlare di pulci o dermatiti.
- Danni dell'apparato gastrointestinale: il metabolismo subisce importanti variazioni per cui è possibile cominciare a mangiare in modo compulsivo o astenersi dal farlo a causa di una chiusura dello stomaco. In ogni caso è molto semplice cominciare soffrire di gastrite, bruciore allo stomaco, reflusso acido o rallentamento del transito intestinale.
- Perdita di capelli: il processo di crescita del follicolo dei capelli rallenta o si blocca. Nella donna tale fase di riposo è temporanea, nell'uomo invece potrebbe diventare irreversibile causando calvizie.
- Problemi cardiaci e respiratori. Lo stress causa infatti un aumento della frequenza cardiaca e broncodilatazione che portano il soggetto a respirare più forte. Ciò potrebbe risultare un problema per chi soffre di asma o allergie, o causare iperventilazione che può essere, a sua volta, causa di un attacco di panico.
- Problemi mestruali: a causa dello sbalzo ormonale causato dallo stress, la sindrome premestruale può risultare più acuta con dolori più fitti, maggiore ritenzione idrica e irritabilità.
Inoltre la ricercatrice Daniela Kaufer, dall’UC Berkeley ha dimostrato come lo stress possa modificare la struttura del cervello fino ad influenzare i volumi di materia grigia rispetto alla sostanza bianca, così come le dimensioni dell’amigdala e il numero di sinapsi (collegamenti). Detto in parole povere: lo stress rimpicciolisce il cervello.
Ma non è tutto; i neuroscienziati della University of California Berkeley, hanno scoperto che i danni dello stress causano serie capacità di apprendimento nei bambini.
Imparare a gestire lo stress per evitarne i danni
Probabilmente non esiste una vita esente da stress. Vero è che momenti di stress possono anche risultare benefici per rinsaldare la personalità di ciascuno: purché non risulti eccessivo e continuativo, lo stress stimola l'individuo ad una sorta di "sopravvivenza" in condizioni critiche.
Tuttavia, se avete riscontrato delle affinità con i danni dello stress elencati sopra, è opportuno fermarsi un attimo a riflettere su come poter attuare il prima possibile una inversione di rotta rispetto ad una situazione tale che prima o poi potrebbe portare al collasso psicologico.
Ecco alcuni piccolo consigli:
- Ascoltate i ritmi biologici. L'organismo ha bisogno di riposare 7-8 ore ogni giorno.
- Le cose vanno fatte senza fretta. Non occorre dilatare i tempi in modo eccessivo, ma non si può nemmeno programmare una giornata con ritmi insostenibili. Per cui svegliatevi un quarto d'ora prima, per evitare di dover correre e fare una traumatica full immersion nelle attività quotidiane. Assicuratevi di avere una piccola pausa tra una attività e l'altra.
- Parlate con le persone care: per la psiche è momento di ristoro.
- Non vergognatevi mai di chiedere aiuto al medico se gli episodi di ansia e stress diventano incontrollabili.
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