Arriva l’estate e il caldo e ti capita spesso di avere le gambe gonfie e doloranti? Scopriamo come sconfiggere la ritenzione idrica!

Con il caldo le gambe si gonfiano anche se bevi molto? Le caviglie sono doloranti e le scarpe entrano a fatica? Molto probabilmente soffri di ritenzione idrica! A soffrirne sono maggiormente le donne e soprattutto quelle che sono tante ore in piedi o che, al contrario, passano tante ore sedute dietro a una scrivania. La ritenzione idrica ci porta ad un accumulo di acqua nel corpo o in alcune parti specifiche e può essere causata da uno stile di vita squilibrato, da alcune patologie o anche più semplicemente da una predisposizione genetica. Per fortuna la soluzione c’è! Scopriamo come combattere la ritenzione idrica con uno stile di vita sano e rimedi naturali.

Gambe gonfie: cos'è la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica è una tendenza delle cellule a trattenere liquidi, tossine e sali minerali che causa un patologico accumulo di liquidi nello spazio extra cellulare, quindi interstiziale, in parte dovuto ad un drenaggio linfatico deficitario o all’aumento del contenuto di sodio che, richiamando acqua, fa sì che si accumulino dei liquidi in eccesso.
La ritenzione idrica solitamente è causata proprio da uno squilibrio tra due sali minerali: il potassio e il sodio. Se è presente una maggiore quantità di sodio rispetto al potassio il corpo tende ad accumulare acqua nello spazio interstiziale causando l’alterazione della circolazione venosa ma spesso anche di quella linfatica.
Come si riconosce la ritenzione idrica? Il sintomo principale è l’edema, cioè un rigonfiamento dei tessuti causato dall’eccesso di liquidi ma si possono manifestare anche:
gonfiori localizzati soprattutto nelle gambe e nelle caviglie;
rigidità articolare;
oscillazioni di peso anche durante la stessa giornata, per cui la taglia indossata al mattino non coincide con quella indossata la sera.
La ritenzione idrica viene spesso confusa con la tanto odiata e temuta cellulite, ma occorre precisare che non sono assolutamente la stessa cosa: un accumulo di liquidi, se trascurato, può trasformarsi in cellulite! Per approfondire la differenza tra ritenzione idrica e cellulite e conoscere tutti i rimedi per combatterla clicca qui.

Gambe Gonfie: cause della ritenzione idrica

Una volta riconosciuta la problematica arriva la parte difficile. Ok, soffro di ritenzione idrica! Ma da cosa è causata? Le cause più comuni sono:

  • Squilibri ormonali, causati da:assunzione della pillola anticoncezionale, gravidanza, sindrome premestruale e livelli di progesterone inadeguati rispetto agli estrogeni; 
  • Vita sedentaria o scarsa attività fisica;
  • Stare troppo in piedi senza muoversi;
  • Sovrappeso;
  • Fumo e consumo di alcolici;
  • Alimentazione squilibrata o troppo ricca di sale e cibi grassi;
  • Cattiva circolazione sanguigna che coinvolge il sistema linfatico o patologie pregresse (es: diabete, disfunzioni cardiache o renali, infiammazioni croniche, ecc);
  • Indossare abiti troppo stretti o tacchi troppo alti

Gambe Gonfie: stile di vita per eliminare la ritenzione idrica

La ritenzione idrica con conseguente ristagno di liquidi rappresentano un segnale di allarme: il nostro sistema linfatico non sta lavorando come dovrebbe. La linfa scorre dalla periferia verso il cuore attraverso i vasi linfatici e i linfonodi trasportando gli ormoni e assicurando al nostro organismo una corretta eliminazione dei “rifiuti” ovvero delle tossine accumulate dall’organismo, aiutando a difendere l’organismo da batteri, virus e corpi estranei. Il sistema linfatico può però ingolfarsi a causa di uno stile di vita troppo sedentario che causa una eccessiva compressione dei vasi sanguigni, impedendo così alla linfa di fluire liberamente e impedendole così una corretta eliminazione delle tossine.
Lo stile di vita può quindi giocare un ruolo fondamentale sulla ritenzione idrica:
Attività fisica: fondamentale per una corretta salute del sistema linfatico e per rafforzare il sistema venoso, non servono ore e ore di allenamento ma possono bastare anche soli 30 minuti di camminata al giorno.
No a fumo e alcol: dovrebbero essere limitati o, meglio, evitati!
Limitare l’uso del sale da cucina: ridurre l’apporto di sale giornaliero è importantissimo per favorire la riduzione della ritenzione idrica. Il sale da cucina non andrebbe mai usato fuori cottura e ove possibile sostituirlo con spezie o sale iposodico. Ricordiamo infatti che tantissimi cibi confezionati contengono già un elevato quantitativo di sale, meglio quindi prediligere cibi freschi, frutta e verdura ricca di magnesio e potassio che aiuti a bilanciare l’apporto di sodio. Evita anche cibi ricchi di grassi e gli zuccheri.
Alimenti che favoriscono la diuresi: inserisci nella tua dieta alcuni alimenti ad azione drenante come ad esempio carciofi, finocchi, zucchine, melone, ananas, pesche e fragole. Corretto apporto di vitamina C: favorisce la formazione del collagene e protegge i vasi. La trovi negli agrumi, nei frutti di bosco, nei kiwi, nei cavoli, nei peperoni, negli spinaci. I frutti rossi e i frutti di bosco sono inoltre ricchi di bioflavonoidi, utili per favorire la circolazione sanguigna.
Bere molto: citando un famosissimo spot televisivo “l’acqua che elimina l’acqua”. Sembra un controsenso, ma l’acqua a basso contenuto di sodio e calcio stimola la diuresi. Consigliate anche le tisane, purché senza zucchero.

Rimedi naturali per la ritenzione idrica

Hai migliorato il tuo stile di vita ma le gambe sono ancora gonfie e doloranti? Possiamo ricorrere all’aiuto di specifici integratori alimentari drenanti a base di sostanze naturali efficaci dell’eliminazione dei liquidi in eccesso. Gli estratti vegetali dalla spiccata azione diuretica sono:

Rusco

Il rusco vanta proprietà vasoprotettrici, venotoniche e antinfiammatorie, astringenti e diuretiche. Il fitocomplesso è quindi particolarmente utile per favorire e proteggere la circolazione venosa e aiutare in caso di emorroidi. L’attività antinfiammatoria è dovuta alla suacapacità di inibire un enzima, l’elastasi 2, che è in grado di aggredire la membrana dei batteri ma che può risultare aggressivo anche sul collagene, quando il processo infiammatorio è eccessivo o cronico. Invece la saponina aculeoside A, contrasta la vasodilatazione limitando l´adenilato ciclasi, un enzima coinvolto in tale processo che, in caso di eccessiva permeabilità capillarità, provoca ristagni di liquidi. La proprietà flebotonica è dovuta all'azione delle ruscogenine, sostanze che rendono più elastiche le pareti dei vasi contrastando così anche il ristagno linfatico. Grazie all'azione flebotonica, antinfiammatoria e diuretica è quindi un ottimo antiedema.

Tè verde

Il Tè Verde non è solo antiossidante, ma stimola il metabolismo e svolge un'azione drenante.  Per vederne gli effetti drenanti e depurativi se ne consigliano 3 tazze al giorno, nei mesi caldi può essere bevuto anche freddo, ma sempre senza zucchero

Betulla

La Betulla è nota per la sua attività drenante. Grazie all'elevata concentrazione di sali di potassio e flavonoidi favorisce l'equilibrio del rapporto potassio/sodio stimolando così l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Centella

La Centella è particolarmente indicata in caso di gambe gonfie e pesanti, ma anche di fragilità dei capillari e di insufficienza venosa cronica. Infatti la Centella aiuta a rigenerare le strutture epidermiche, fra cui i vasi sanguigni del connettivo.

Gambo di ananas

Il Gambo d'Ananas è ricco di Bromelina, un enzima in grado di drenare i liquidi in eccesso donando sollievo in caso di gambe pesanti. Grazie alla sua azione antinfiammatoria la Bromelina permette di ridurre e sgonfiare gli edemi.

Tarassaco

Il Tarassaco è noto per le sue proprietà depurative e la sua spiccata attività drenante. Le foglie e le radici contengono proprietà che stimolano l’attività biliare, renale ed epatica aiutando l’organismo ad eliminare le scorie in eccesso.

Equiseto

L'Equiseto ha spiccate proprietà diuretiche ma allo stesso tempo è fonte naturale di potassio e magnesio. Aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso senza andare ad incidere sull’equilibrio degli elettroliti (i minerali che si trovano nei tessuti in forma di sali disciolti).

Verga d’oro

La Verga d'oro svolge una forte azione diuretica e drenante particolarmente utile per prevenire le infezioni alle vie urinarie e le cistiti. Naturalmente ricca di saponine, flavonoidi e tannini. La verga d'oro ha una spiccata azione depurativa utile per favorire l'eliminazione delle tossine.

Ippocastano

L'Ippocastano è utile in caso di fragilità capillare e di insufficienza del circolo venoso (vene varicose, emorroidi). Grazie alla sua azione sul circolo linfatico, può essere utilizzato in caso di ritenzione di liquidi in quanto aiuta a ridurre gonfiore, dolore e formicolii alle gambe.