Il bisfenolo, noto anche come BPA, contenuto nella carta termica utilizzata per gli scontrini fiscali sarebbe dannoso per la salute. Questa sostanza chimica ha un largo diffuso nella sintesi di plastica e additivi plastici e anche la carta su cui vengono stampati gli scontrini fiscali con cui abbiamo a che fare ogni giorno, contiene una percentuale di BPA.

Una ricerca condotta dalla dottoressa Shelley Ebrich dell'Ospedale Pediatrico di Cincinnati, svolta su 24 volontari, infatti, ha evidenziato che il bisfenolo raggiunge alti livelli di concentrazione nelle urine di chi si trova a maneggiare spesso la carta degli scontrini. La ricerca si è concentrata sulle analisi delle urine dei volontari prima e dopo la manipolazione degli scontrini, e indossando o meno dei guanti protettivi. I risultati hanno rilevato presenza di bisfenolo nell'80% circa dei volontari che avevano utilizzato una protezione e nel 100% dei soggetti che avevano manipolato gli scontrini senza.

Gli effetti del bisfenolo sarebbero sorprendentemente dannosi: si ipotizza, addirittura, che chi entra in contatto senza alcun tipo di protezione con la sostanza potrebbe riscontrare danni alle funzioni riproduttive, e danni a livello neurologico per i bambini.

Perciò attenzione non solo agli scontrini fiscali: anche le ricevute dei bancomat o delle ricevitorie del lotto sono stampate sulla carta termica.
Nonostante questo, ricordate che fare lo scontrino è un dovere del commerciante e un vostro diritto riceverlo come cittadino che paga regolarmente le tasse: perciò sì allo scontrino, ma senza affezionarsi troppo.