Il ritorno dell’influenza stagionale
Grande assente dello scorso inverno sta per tornare: l’influenza. Se lo scorso anno distanziamento sociale, mascherine e restrizioni hanno tenuto a freno l’epidemia da influenza, quest’anno i virus stagionali sono pronti in prima linea! Come affrontare il ritorno dell’influenza? Come distinguere i sintomi da quelli del Covid? Scopriamolo insieme!
Lo scorso anno “grazie” alle misure di contenimento stringenti, alle mascherine e al distanziamento sociale l’influenza è stata costretta a prendersi un anno sabbatico. Quest’anno la situazione appare già da ora molto diversa, con la comparsa dei primi casi di infezioni delle vie respiratorie. Il timore più diffuso è quello di non saper distinguere quando si tratta di influenza, di malanni stagionali oppure di covid. E allora come fare? Come preparare al meglio il nostro organismo per reagire alla temuta influenza?
Influenza e sindrome influenzale 2021
I virus sono responsabili del 95% delle infezioni delle vie respiratorie, più frequenti nei mesi invernali. Esistono tantissimi virus diversi (attualmente se ne contano più di 250 tipi) con vari nomi e varia sintomatologia e tra questi spicca quello dell’influenza, il cui arrivo coincide con quello dell’inizio del freddo intenso e prolungato. Nel 2021 i medici si aspettano di riscontrare due varianti H1N1 E H3N2 leggermente diverse rispetto al passato, con una diffusione abbastanza ampia, si ipotizzano infatti dai 4 ai 6 milioni di casi.
Sintomi dell’influenza 2021
L’influenza è una malattia infettiva debilitante la cui diffusione raggiunge il picco durante la stagione invernale. La federazione italiana dei medici italiani ha tracciato un quadro dell’influenza 2021 in base ai primi casi osservati. Dal virus influenzale dell’inverno 2021 ci si aspetta di osservare i seguenti sintomi:
- Febbre molto alta e di lunga durata, almeno 4-5 giorni che possono arrivare fino a 10 giorni nei soggetti fragili; sintomi respiratori
- Sintomi respiratori importanti
- Disturbi gastroenterici
Questo quadro sintomatologico è accompagnato dai più comuni e classici disturbi legati all’influenza stagionale, come ad esempio:
- Dolori muscolari e ossei lancinanti, mal di testa
- Mal di gola
- Tosse, spesso intensa
- Raffreddore
- Brividi e sudorazione
- Debolezza
- Inappetenza
- Nausea, vomito o diarrea
I sintomi dell’influenza 2021 sono abbastanza comuni, anche se si potrebbe trattare di un ceppo molto resistente la cui sintomatologia può durare fino 8-10 giorni.
Come difendersi dai virus? Alza le difese immunitarie!
I sintomi del Covid-19
Il Covid-19 si presenta in vari modi e colpisce in maniera molto diversa:la maggior parte dei soggetti colpiti da malattia da Coronavirus COVID-19 presenta dei sintomi lievi e moderati senza necessità di ricovero in ospedale, ma purtroppo c’è anche chi presenta sintomi più gravi e necessita di ospedalizzazione e di terapia intensiva.
Sintomi più comuni del COVID-19
febbre
tosse
astenia
perdita del gusto o dell'olfatto
Sintomi meno comuni del COVID-19
mal di gola
mal di testa
dolori muscolari
diarrea
rash cutaneo o scolorimento delle dita delle mani o dei piedi
occhi arrossati o irritati
Sintomi più gravi del COVID-19
difficoltà respiratoria o fiato corto
afasia, difficoltà di movimento o confusione
dolore al petto
Generalmente il virus manifesta i sintomi entro i primi 5-6 giorni successivi al contagio, anche se il periodo di incubazione può durare fino a 14 giorni.
In caso di sintomi lievi e in assenza di altre patologie è bene autoisolarsi, contattare il medico di base per stabilire il piano di automedicazione da eseguire a casa.
In caso di sintomi gravi, è bene contattare immediatamente l'assistenza sanitaria senza recarsi direttamente dal medico o in una struttura ospedaliera.
Come distinguere i sintomi dell’influenza da quelli del Covid-19?
Distinguere la sintomatologia dell’influenza da quella del COVID-19 non è così semplice, serve quindi effetturare una diagnosi differenziale tramite triage ovvero una valutazione fatta da un medico. La certezza dell’avvenuto contagio da covid-19 si ha solamente effettuando un tampone molecolare rino-faringeo.
COVID-19: Quando è necessario fare il tampone?
Vaccini antinfluenzali: chi deve farli e quando?
Nei primi giorni di novembre ha preso il via la campagna vaccinale contro l’influenza 2021-2022, in tutte le regioni italiane. Quest’anno la vaccinazione anti-influenzale andrà di pari passo con la campagna vaccinale anti-Covid (scopri tutto sui vaccini contro il COVID-19), ed in alcune regioni la somministrazione avviene anche contestualmente.
Il periodo migliore per la profilassi è proprio la stagione autunnale ed assume un ruolo molto importante in questa situazione di convivenza con il Covid-19.
Il vaccino antinfluenzale è fortemente consigliato per tutti gli over 65, per i soggetti più fragili, per i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni di età e per tutti coloro che fanno un lavoro che li espone particolarmente al rischio di contagio (operatori sanitari, ecc).
Può rivelarsi molto utile anche la vaccinazione contro gli pneumococchi, che si può somministrare insieme al vaccino antinfluenzale, in quanto aiutano a proteggerci da polmoniti e bronchiti.
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