Raffreddore da fieno? I migliori rimedi contro l'allergia!
Con l'inizio della primavera esplodono le tristemente famose riniti allergiche causate da pollini e acari. Le allergie stagionali a graminacee ed altre piante, sono molto comuni e colpiscono fino a una persona su cinque. In molti casi con il passare degli anni si può notare un miglioramento dei sintomi ma solo nel 10-20% dei casi si assiste a una completa scomparsa. Ad oggi non esiste una cura efficace nella totalità dei casi per risolvere definitivamente il problema, ma disponiamo di molti modi per gestire efficacemente il disturbo.
Cos'è il Raffreddore da Fieno:
Le allergie stagionali sono una reazione immunitaria verso una sostanza esterna ovvero il polline, una polvere fine liberata dalle piante come parte del loro ciclo riproduttivo. Queste allerge sono anche note con il nome di Raffreddore da Fieno e rappresentano una problematica molto comune che colpisce ben il 25% della popolazione. I sintomi più frequenti della cosiddetta febbre da fieno sono:
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starnuti,
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naso che cola,
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prurito agli occhi e lacrimazione.
I pollini contengono infatti delle proteine che possono causare irritazione alle mucose di naso, occhi, gola e seni paranasali. La febbre da fieno può essere causata dal polline degli alberi, rilasciato in periodi specifici di fioritura che possono cambiare a seconda dell’albero o della pianta, oppure dal polline dell’erba, rilasciato soprattutto durante la fine della primavera e l’inizio dell’estate.
Rinite Allergica: cos'è e come riconoscerla
La rinite allergica viene scatenata da allergia ai pollini di alcuni alberi in primavera, delle graminacee in estate e da diversi tipi di erbe in autunno. I sintomi più frequenti sono: prurito al naso, starnuti, idrorrea nasale (scolo di siero dal naso), naso “tappato” e bruciori. Una vera e propria certezza che la rinite sia di natura allergica può essere determinata dal medico sulla base dei sintomi e della anamnesi, e viene confermata solamente tramite test diagnostici come ad esempio il prick test.
Curare l'allergia è possibile?
Non è affatto semplice curare le allergia, infatti i farmaci antistaminici o cortisonici risultano efficaci solamente sui sintomi, senza agire sulle cause profonde della malattia allergica. Il problema fondamentale è che il nostro sistema immunitario non riesce a riconoscere correttamente il suo avversario scatenando una reazione difensiva sproporzionata e dando luogo appunto alla manifestazione allergica. L'obiettivo principale, dunque, è quello di ridurre i sintomi utilizzando trattamenti di diverso tipo che possono essere complementari tra di loro:
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Antistaminici: adatti per ridurre le riniti allergiche, utili nel ridurre il prurito nasale, le crisi di starnuti e le secrezioni nasali (idrorrea). Alcuni antistaminici posso provocare effetti indesiderati abbastanza fastidiosi come sonnolenza, secchezza della bocca e ritenzione urinaria, ma in alcuni antistaminici di ultima generazione questa problematica è stata completamente superata.
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Corticosteroidi ad uso topico (endonasale): farmaci in spray nasale che agiscono efficacemente e in modo molto rapido su tutti i sintomi tipici della rinite allergica.
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Rimedi omeopatici: alcuni medicinali omeopatici possono essere utilizzati in caso di affezioni allergiche delle alte vie respiratorie . I rimedi omeopatici di origine vegetale, animale e minerale possono essere un valido aiuto sui sintomi dell’allergia, modulandone intensità e frequenza.
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Lavaggi nasali: si eseguono con prodotti a base di acqua marina distillata e sterilizzata con lo scopo di asportare le particelle che sono state inalate (polveri o pollini).
Altri piccoli accorgimenti quotidiani possono aiutare a prevenire la comparsa dei sintomi dell'allergia stagionale. Il modo più sicuro per prevenire la comparsa di questi fastidiosissimi sintomi è sicuramente quello di evitare l’esposizione alle sostanze che li scatenano, anche se purtroppo non è sempre possibile.
Rimuovere regolarmente la polvere: passando regolarmente l'aspirapolvere, meglio se dotata di specifici filtri, e spolverando spesso i mobili con un panno umido che permetterà di raccogliere la polvere e il polline depositato.
Non fumare: il fumo (attivo e passivo) sono causa di irritazione del rivestimento mucoso di naso, occhi, gola e vie respiratorie in genere, peggiorando così i sintomi.
Usare un umidificatore: soprattutto in caso di utilizzo dell’aria condizionata, per evitare un’aria troppo secca.
Togliere i tappeti: per evitare che questi raccolgano gli acari della polvere e altri allergeni, in particolare nella camera da letto.
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