Punture di zanzara: come difendersi in estate
Le Zanzare sono un vero e proprio tormento durante l'estate? Scopri come proteggere tutta la famiglia dai pizzichi di zanzara!
L’estate come ogni anno porta con se non solo il caldo ma anche l’arrivo nelle nostre città di zanzare, mosche, vespe e insetti che creano innumerevoli disagi: dal fastidio delle punture al panico per le malattie. Di conseguenza non ci rimane che sperimentare nuovi e ingegnosi metodi per proteggerci dai fastidiosi pizzichi. La zanzara si conferma come l’insetto più odiato durante la stagione estiva: ben il 59 per cento degli italiani ha addirittura dichiarato di odiare e provare rabbia nei confronti delle zanzare responsabili delle fastidiose punture e pericolose in termini di trasmissione di malattie. Come difendersi dalle peggiori nemiche della torrida estate? Scopriamolo insieme.
Sintomi delle punture di zanzara
Quando un insetto, che sia una zanzara o un’ape, ci punge rilascia all’interno del nostro organismo delle sostanze irritanti o anche addirittura velenose che innescano immediatamente una risposta di difesa antiallergica e antinfiammatoria. Il nostro corpo, infatti rilascia istamina, un mediatore chimico in grado di provocare prurito e arrossamento dopo la puntura di insetto in tutta la zona cutanea intorno al pizzico.
Riconoscere un pizzico di zanzara, nella maggior parte dei casi, è abbastanza semplice in quanti i sintomi sono comuni e ricorrenti:
- Arrossamento e gonfiore
- Prurito, spesso accompagnato anche da bruciore;
- Dolore nell’area immediatamente circostante il pizzico.
I bambini e le persone allergiche sono i soggetti maggiormente a rischio e che devono prestare maggiore attenzione. I bambini avendo una pelle delicatissima presentano una bassa tollerabilità al morso degli insetti. I soggetti che presentano un’allergia alla sostanza iniettata o al veleno sono più a rischio perché possono arrivare ad avere uno shock anafilattico, una situazione pericolosa che può interferire con le normali funzioni del sistema respiratorio e del sistema circolatorio. Per questo motivo va prestata particolare attenzione e in tal caso richiedere un intervento tempestivo di un medico o di personale specializzato. Se siamo di fronte ad un inizio di shock anafilattico provocato dalla puntura degli insetti si evidenziano i seguenti sintomi:
- Pallore al viso;
- Sudorazione fredda;
- Difficoltà respiratorie;
- Nausea e conati di vomito;
- Febbre
- Collasso cardiocircolatorio
Se si riconoscono questo tipo di sintomi oppure se la puntura causa un gonfiore di grandi dimensioni, dolore e prurito non passano, è utile e necessario rivolgersi al proprio medico.
Rimedi contro i pizzichi di zanzara
La prima arma a nostra disposizione è la prevenzione! Applicare prima di uscire da casa per un’uscita all’aperto un repellente ad azione preventiva aiuta ad allontanare gli insetti evitando così di essere punti. Esistono prodotti specifici per adulti e bambini anche a base di ingredienti naturali, in crema o spray per un’azione non solo protettiva ma anche lenitiva e rinfrescante. Quando si applicano i repellenti è sempre bene evitare le zone del corpo delicate come occhi e bocca, e le ferite. Per evitare di essere punti da zanzare, ma anche da insetti in generale, è sempre sconsigliabile utilizzare profumi, deodoranti o qualsiasi lozione profumata specialmente se si trascorre la serata all’aperto.
Ma cosa facciamo se, come spesso accade, non riusciamo ad evitare in tempo i fastidiosi pizzichi? Cosa mettere sulle punture di zanzara, soprattutto se il pizzico appare gonfio e causa dolore?
Come prima cosa per sgonfiare le punture di zanzara si può mettere un pò di ghiaccio, meglio se avvolto in un fazzoletto di cotone, direttamente sul pizzico in modo da donare un sollievo immediato alleviando anche il prurito. Una volta tolto il ghiaccio si può applicare una pomata ad azione lenitiva, anche con formulazione naturale. Questa tipologia di prodotti svolge anche un’azione idratante e cosmetica che lascia la pelle morbida e piacevolmente profumata. Le migliori pomate dopo-puntura con formulazione naturale contengono Tea Tree Oil e Aloe Vera, famose per la loro azione lenitiva particolarmente utile contro le irritazioni della pelle.
Proteggere i bambini dalle zanzare
I bambini, si sa, sono presi di mira dalle zanzare molto più degli adulti. Per difendere i più piccoli è sempre bene scegliere rimedi quanto più naturali possibile:
- Repellenti naturali adatti ai bambini : spesso i repellenti tradizionali non sono adatti ai più piccoli, perché possono contenere sostanze potenzialmente dannose o addirittura tossiche per la loro salute. E’ bene scegliere prodotti specifici per i bambini, meglio se a base di sostanze naturali. I repellenti naturali sono molto efficaci nella maggior parte dei casi ma la loro durata è limitata nel tempo, quindi se si sta all’aperto con i bambini per molto tempo è bene riapplicare il prodotto per garantire un’efficace protezione.
- Vestiti dal colore chiaro : studi recenti hanno dimostrato che i colori chiari attirano meno le zanzare.
- Evitare alba e crepuscolo : stare all'aperto nelle ore del crepuscolo e all'alba, ovvero quando le zanzare sono più numerose, espone i bambini a maggiore rischio.
- Evitare ristagni d'acqua in giardino o sul terrazzo
- Zanzariere : l’applicazione delle zanzariere sopra il lettino o la culla rimane il rimedio più naturale per proteggere i bambini all'interno dell'abitazione.
- Olii essenziali : Geranio e Citronella sono i più utilizzati per allontanare le zanzare. Attenzione ad usarli solo all'aperto e mai in ambienti chiusi in presenza del bambino.
- Omeopatia : si può utilizzare il Ledum palustre sia a scopo preventivo attraverso l’assunzione in granuli da sciogliere sotto la lingua già un paio di mesi prima del periodo a rischio, che a scopo curativo sottoforma di spray o crema dall’azione protettiva e lenitiva.
0 commenti