Coronavirus: l'importanza della prevenzione
Il virus 2019-nCoV, della famiglia dei CoronaVirus partito dalla Cina, sta minacciando e spaventando il mondo interno. Scopriamo cos'è il nuovo CoronaVirus 2019 e le misure di prevenzione raccomandate dall'OMS
I principali notiziari in questi giorni si stanno occupando principalmente di questa notizia: la diffusione del nuovo Coronavirus. Non esistono cure ne vaccini in grado di prevenire il contagio, per questo motivo si è generato clamore mediatico seguito da una grande confusione. Cos'è il nuovo Coronavirus 2019-nCoV? Come avviene il contagio? E' possibile parlare di prevenzione?
Novel Coronavirus 2019: cos'è e quali sono i sintomi
Il Novel Coronavirus 2019 fa parte dei Coronavirus, una vasta famiglia di virus presenti sia negli animali che nell'uomo e tristemente noti in quanto causano malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Ci si chiede quindi: il Nuovo Coronavirus è come la Sars? No, non sono la stessa cosa, infatti il virus 2019-nCoV non è potente quanto la Sars, ma la sua mappa genetica ne indica una somiglianza del 79,5% con il virus della Sars (Severe Acute Respiratory Syndrome) che comparve fra il 2002 e il 2003 causando quasi 800 vittime.
Coronavirus 2019: Quali sono i sintomi?
Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono:
- Febbre
- Tosse
- Difficoltà respiratorie
Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Come si diffonde il Coronavirus
Per comprendere a pieno le modalità di trasmissione e le manifestazioni cliniche di questo nuovo virus sono necessarie maggiori informazioni, così come non è ancora nota la fonte del 2019-nCoV. La possibilità di trasmissione da persona a persona è stata ormai, tuttavia, dimostrata sia in Cina sia in altri paesi. Alcuni coronavirus, infatti, possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario.
Per questo motivo le persone che vivono o viaggiano in un'area in cui circola il virus 2019-nCoV possono essere a rischio di infezione. Al momento, 2019-nCoV circola in Cina, dove è stata segnalata la stragrande maggioranza delle persone infette. Le persone infette da altri paesi fanno parte di persone che hanno viaggiato di recente dalla Cina o che hanno vissuto o lavorato a stretto contatto con quei viaggiatori, come membri della famiglia, colleghi o professionisti medici che si prendono cura di un paziente prima di sapere che il paziente era infetto dal 2019 -nCoV. Ma il rischio è considerato alto a livello globale. La probabilità che si verifichino ulteriori casi importati in Europa è considerato medio-alta.
Maggiormente a rischio di contagio sono gli operatori sanitari che si prendono cura delle persone malate con 2019-nCoV , importante in questo caso proteggersi con adeguate procedure di prevenzione e controllo delle infezioni.
Coronavirus 2019: è pericoloso?
L'infezione da 2019-ncov, come per le altre malattie respiratorie, può causare sintomi lievi tra cui naso che cola, mal di gola, tosse e febbre o può essere più grave portando anche a polmonite o difficoltà respiratorie. Solo raramente la malattia può essere fatale. Sembrano essere più vulnerabili le persone anziane e le persone con condizioni mediche preesistenti (come diabete e malattie cardiache).
Novel Coronavirus (2019-ncov): Misure di prevenzione
Al momento non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi. Non esiste ancora nemmeno un trattamento specifico per la malattia causata dal nuovo coronavirus ma ci si può solo basare sui sintomi del paziente.
Non essendoci né un vaccino né una cura specifica per il Coronavirus al momento si possono adottare solamente delle misure di prevenzione per evitare il contagio. Corrette abitudini quotidiane e norme igieniche di base possono aiutare a migliorare le difese immunitarie e rinforzare l’organismo per far fronte agli attacchi virali, contrastare le infezioni ed evitare complicanze.
Lavare frequentemente le mani
Lavarsi le mani spesso è una norma di igiene di base molto efficace, infatti lavare le mani con un detergente a base di alcool o acqua e sapone uccide il virus se è sulle mani.
Corretta igiene respiratoria
Coprire la bocca e il naso con gomito o tessuto flesso quando si tossisce e starnutisce impedisce la diffusione di germi e virus. Il tessuto utilizzato per coprirsi deve essere scartato immediatamente in un contenitore chiuso, si raccomanda successivamente di pulire le mani con strofinamento a mano a base di alcool o sapone e acqua. Non tossire o starnutire coprendosi con le mani, si potrebbe così facendo contaminare oggetti o persone che vengono toccati.
Distanza minima tra le persone
Mantenersi ad una distanza di almeno 1 metro dalle persone, in particolare quelle che presentano sintomi respiratori, tossiscono, starnutiscono o hanno la febbre. Se ci si trova vicino ad una persona infetta e questo tossisce o starnutisce, si proiettano nell'aria piccole goccioline contenenti il virus che, se sei troppo vicino, potresti respirare.
Non toccare occhi, naso e bocca con le mani
Evitare di toccare naso, bocca e occhi con le mani può aiutare a prevenire il contagio. Le mani, infatti, toccano molte superfici che possono essere contaminate dal virus, toccando occhi, il naso o la bocca con le mani contaminate, puoi trasferire il virus.
In caso di sintomi riconducibili al Coronavirus contattare immediatamente un medico
Ogni volta che si hanno febbre, tosse e difficoltà respiratorie, è importante rivolgersi prontamente al medico in quanto ciò potrebbe essere dovuto a un'infezione respiratoria o ad altre gravi condizioni.
Informa il tuo medico se hai viaggiato in una zona della Cina dove è stato segnalato 2019-nCoV o se sei stato in stretto contatto con qualcuno che ha viaggiato dalla Cina e ha sintomi respiratori.
Evitare il consumo di prodotti animali crudi o poco cotti
Maneggiare con cura carne cruda, latte o organi animali, per evitare la contaminazione incrociata con cibi crudi, come da buone pratiche di sicurezza alimentare.
Oltre a norme di buon senso, utili per limitare la diffusione di tutte le patologie influenzali e parainfluenzali, quali lavarsi le mani regolarmente, usare fazzoletti usa e getta, coprirsi la bocca quando si tossisce, evitare le persone a rischio, indossare una mascherina in caso di raffreddore e misurarsi costantemente la temperatura corporea, si consiglia di seguire una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura e povera di grassi saturi e bere molto per mantenere idratate le mucose. Possono rivelarsi molto utili alcuni integratori di origine naturale, che aiutano a migliorare le difese naturali e rinforzano le nostre barriere contro i virus.
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