Il Colon Irritabile è un disturbo molto comune che afflige sia donne che uomini, manifestandosi con vari sintomi facilmente riconducibili, come ad esempio i crampi localizzati, un dolore nella parete dell’addome, una sensazione di nausea, la diarrea. Recenti studi scientifici hanno dimostrato che in Italia ben 9 milioni di persone soffre di questo fastidioso disturbo. Fortunatamente non si tratta di una malattia grave, né provoca danni di natura permanente all’intestino o ad altri organi, per questo motivo una cura sintomatologica può rivelarsi molto utile.

Sindrome dell'intestino irritabile: cos'è e quali sono i sintomi

Il Colon Irritabile è complesso sintomatologico che comprende irregolarità nell'evacuazione e dolore addominale, dovuti ad alterazioni motorie funzionali del colon.  I sintomi che colpiscono i pazienti possono essere molto diversi tra loro: alcuni soffrono di stitichezza mentre altri di diarrea; di tanto in tanto, possono verificarsi poi episodi di flatulenza o dolori addominali. Inoltre si manifestano in maniera ricorrente e per un lungo periodo, spesso alternandosi o presentandosi in combinazione generando così un forte disagio che può portare, addirittura a non essere più in grado di lavorare, di fare vita sociale o addirittura di fare viaggi anche se brevi. Si possono inoltre associare anche sintomi non addominali, come ad esempio cefalea, facile stancabilità, difficoltà alla concentrazione, palpitazione, dispnea, disuria. A cosa sono dovuti tutti questi disturbi? Al momento non esistono studi scientifici a riguardo ma le teorie più diffuse sostengono che i pazienti che ne soffrono avrebbero un colon particolarmente suscettibile a specifici cibi e alle tensioni. In questi casi la normale attività dinamica dell’intestino potrebbe essere assente e/o potrebbero manifestarsi delle contrazioni o ancora il colon potrebbe smettere di funzionare in via temporanea.

Rimedi naturalmente efficaci

Non essendo una malattia che mette a riscio la vita del paziente, la Sindrome del Colon Irritabile viene spesso trascurata. Infatti non è ancora stata scoperta una terapia specifica per questa patologia, ma esistono diverse possibilità di cura dei sintomi per alleviare il dolore e consentire un miglioramento complessivo della qualità della vita. Fondamentale sarà tenere sotto controllo lo stress, modificare la propria dieta e abbinare integratori o farmaci di automedicazione specifici per donare sollievo dai sintomi.
Dieta:
Può davvero far regredire i sintomi in modo sensibile migliorando quindi la qualità della vita del paziente. Chi soffre di sindrome del colon irritabile dovrebbe adottare un'alimentazione leggera, fatta di piccoli pasti frequenti e cotture sane. È bene prediligere le verdure cotte (in padella, al forno, al vapore…)  preferibilmente condite un filo di olio extravergini di oliva a crudo. Se il disturbo del colon irritabile si manifesta con meteorismo e gas intestinali: sarebbe meglio evitare broccoli, cavoli e cavolfiori.  Le verdure crude (soprattutto cipolla e sedano) sono invece sempre sconsigliate. Via libera alla frutta ma avendo cura di togliere buccia e semi, che andrebbero a stimolare l'intestino irritandolo.  Maggiore a ttenzione quando si mangiano anguria, melone, agrumi e mele. Le fibre possono aiutare quando il disturbo del colon irritabile si accompagna a stitichezza, in quanto aiutano a sentirsi meglio e meno "costipati", ma se al contrario si manifestano crampi addominali e diarrea è meglio ridurre l'apporto di fibre in particolare quella della crusca. In linea generale è bene comunque non eccedere nell'assunzione di fibre. Latte e latticini, ad eccezione dello yogurt, possono peggiorare i sintomi della sindrome del colon irritabile. Sarebbe bene, inoltre evitare i legumi prediligendo pesce e carne. Cibi troppo speziati, cioccolata e caffè andrebbere eliminati, così come i dolcificanti, le bibite gassate e le marmellate.
Terapia di supporto:
In presenza di stipsi è possibile assumere integratori a base di fibre contenute nei lassativi di massa (metilcellulosa, Agar, Crusca, Glucomannani, derivati dello psillio); lassativi osmotici (lattulosio e lattitolo). Le formulazioni a base di psillo naturale aiutano a favorire la regolarità dell'intestino, ad agevolare il metabolismo dei lipidi, a modulare l’assorbimento dei nutrienti favorendo un’azione lenitiva dell’apparato digerente. Quando contrariamente è presente diarrea è bene ridurre la peristalsi dell'intestino assumendo sostanze ad azione assorbente come as esempio il carbone attivo, finocchio selvatico, enzimi digestivi e zinco. Utile anche l'utilizzo di estratto di Boswellia serrata per l'intestino irritato, l'estratto concentrato di finocchio selvatico svolge un'azione antispastica e combatte gonfiore ed aria nella pancia; l'assunzione di maltodestrine fermentate e di enzimi digestivi di origine naturale contribuisce ad eliminare residui indigeriti e tossine, contrastando il malassorbimento ed il meteorismo, lo zinco attiva il metabolismo e contrasta l'insorgere della diarrea. Ci sono poi integratori specifici studiati appositamente per il trattamento della sindrome del colon irritabile come Kijimea Colon Irritabile che grazie al suo innovativo “effetto cerotto” aderisce alla barriera intestinale danneggiata proprio come un cerotto su una ferita, in questo modo i germi non possono più penetrare all’interno della parete né provocare un’irritazione dell’intestino. Dalla ricerca Aboca nasce inoltre Colilen IBS, un integratore specifico per il trattamento del colon irritabile che grazie all'innovativo complesso ActiMucin agisce formando un film protettivo che protegge la mucosa dal contatto con le sostanze irritanti.

Curare il colon irritabile con rimedi naturali è possibile?

Il colon irritabile è un disturbo che rischia di accompagnare chi ne soffre per tutta la vita, in quanto i sintomi si presenteranno in modo ciclico e per qualche tempo possono anche non manifestarsi. Seguire buone abitudini può comunque aiutare a tenere sotto controllo questa patologia:

  • Seguire un'alimentazione adeguata;
  • Tenere sotto controllo lo stress;
  • Fare regolare attività fisica;
  • Non fumare;
  • Assumere integratori specifici per il controllo dei sintomi e l'eliminazione del dolore.