Cambio di stagione: come affrontare stanchezza e malumore
Mal d’autunno: stanchezza, malumore, stress e mancanza di energia sono alcuni dei sintomi legati al cambio di stagione. Consigli per affrontare al meglio il passaggio dai mesi estivi a quelli autunnali.
L’arrivo dell’autunno causa un malessere generalizzato dovuto ai mutamenti climatici a cui siamo sottoposti come ad esempio l’abbassamento delle temperature e la diminuzione delle ore di luce diurne. Le giornate più corte e le temperature più basse ci portano a frequentare con maggiore frequenza luoghi chiusi e affollati mettendo a dura prova il sistema immunitario. Diminuisce anche la produzione di serotonina e melatonina, con conseguente effetto negativo sull’umore, sul ritmo sonno-veglia e sull’appetito.
Cambio di stagione: cosa ci fa “stare male”
Il cambio di stagione causa piccoli disagi e malesseri, lo sappiamo tutti. I principali responsabili di questi disagi sono due ormoni: la melatonina e la serotonina. Vi chiederete quale sia la correlazione tra gli ormoni e il cambio di stagione. Durante la stagione estiva ci sono molte ore di sole e quindi il nostro organismo produce una maggiore quantità di serotonina, l’ormone della felicità, che ci fa sentire bene e sereni. Con l’arrivo della stagione fredda le ore di sole diminuiscono e diminuisce la produzione fisiologica di Serotonina mentre invece aumenta la produzione di un altro ormone: la Melatonina. Questo ormone è il responsabile della regolazione degli stati sonno-veglia e quindi un aumento nella produzione di Melatonina ci può far sentire più stanchi o meglio più bisognosi di riposare, più pigri e anche più inclini ad essere tristi. Se a tutto questo aggiungiamo i ritmi lavorativi frenetici, stress e l’arrivo di giornate piovose possiamo facilmente capire la causa dei disagi causati dal cambio di stagione.
Cambio di stagione: cosa mangiare
Per combattere i sintomi del cambio di stagione è bene iniziare dall’alimentazione. Il buon umore e la vitalità si possono conquistare, infatti, anche a tavola. I cibi di stagione, in particolare, sono perfetti per prenderci cura del nostro organismo e stimolare la naturale produzione di serotonina. Un alimento tipicamente autunnale ricco di triptofano sono i funghi. Gustosi e con pochissime calorie sono perfetti da inserire nella dieta dell’autunno, inoltre grazie alla presenza di questo particolare aminoacido, sono particolarmente utili per tenere sotto controllo lo stress. Per pasto completo ad azione anti-depressione, è possibile associarli alle castagne un alimento ricco di Omega3 e vitamina B6, ideale per ritrovare il sorriso anche quando è freddo o piove. Se vi sentite sempre stanchi e fate fatica a concentrarvi è bene fare il pieno di vitamina B1 di cui cavoli, cavolfiori e broccoli sono ricchi. Fondamentali sono anche i carboidrati perchè forniscono al nostro organismo energia a lento rilascio mantenendoci attivi senza causare il picco glicemico. Via libera quindi a pasta, riso e cereali integrali, legumi e tanta frutta e verdura di stagione. In caso di un improvviso calo d’energia potete provare con il miele, meglio se d’agrumi, utile per fornire energia naturale e preziosi sali minerali e vitamine. Un altro toccasana tutto autunnale è la Zucca: è bene consumarne a volontà per preparare il sistema immunitario all’arrivo dell’inverno. Gustosa e facilissima da cucinare è ricca di fibre, carotenoidi e vitamina A. Largo spazio anche alla frutta di stagione come mela, uva, pere, kiwi e mandarini per uno spuntivo veloce e ricco di potassio e sali minerali. Se tutto questo non funziona possiamo anche concederci un quadratino di cioccolato fondente, con moderazione però altrimenti ne risentirà la bilancia.
Tisane per un caldo benessere
Un regalo che possiamo fare al nostro organismo è una tisana da gustare a metà pomeriggio oppure la sera prima di andare a dormire. Questa coccola quotidiana si può trasformare in un vero e proprio rituale di benessere, le tisane più consigliate sono quelle dal potere rilassante a base di erbe come camomilla, biancospino e passiflora oppure quelle che aiutano a rafforzare le difese immunitarie come quelle a base di karkadè, rosmarino e salvia, zenzero o arancia e cannella. Tra i preferiti del cambio stagione anche gli infusi ai frutti di bosco, all’altea, malva o al cardamomo particolarmente indicati alla comparsa dei primi sintomi di raffreddore e mal di gola.
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