Ma se seguo il trattamento con Amin 21 K cosa posso mangiare? Posso sgarrare qualche volta? Scopriamo insieme tutti gli alimenti consentiti mentre si segue il trattamento con Amin 21 K

La preoccupazione più grande quando si segue una dieta di qualsiasi tipo è proprio questa: cosa posso mangiare? E se poi sgarro che succede? La gestione dell’alimentazione durante la dieta genera sempre un forte stress, soprattutto quando il regime alimentare è particolarmente controllato come nel caso del trattamento con Amin 21 K. L’alimentazione durante il percorso alimentare con Amin 21 K deve essere controllata e gestita alla perfezione, infatti, in modo da mantenere la chetosi per tutta la durata del trattamento. Vediamo di seguito quali sono gli alimenti consentiti a seconda del trattamento con Amin 21 K che stiamo seguendo.

Amin 21 K: cosa si può mangiare durante il Trattamento Aminoacidico?

Il Trattamento Aminoacidico è un trattamento della durata di 21 giorni indicato in caso di leggero sovrappeso e consiste in un piano alimentare normoproteico associato al consumo di Amin 21 K.
L’alimentazione durante il Trattamento Aminoacidico è prevalentemente a base di proteine e verdure con l’esclusione di qualsiasi fonte di carboidrati e grassi. La colazione sarà esclusivamente proteica mentre durante il pranzo e la cena alle proteine si potranno associare le verdure.
L’apporto proteico naturalmente non sarà libero ma viene stabilito dal medico o dal nutrizionista in base all’obiettivo da raggiungere.

SCOPRI COME SI CALCOLA IL FABBISOGNO PROTEICO GIORNALIERO

Solitamente il fabbisogno proteico viene diviso in una quota da assumere con l’alimentazione e una quota da assumere sotto forma di integratore Amin 21 K. Per ottenere risultati migliori si assumono metà delle proteine con integratore e metà con l’alimentazione.
Per conoscere il quantitativo di bustine di Amin 21 K giornaliero basterà dividere il fabbisogno proteico per l’apporto proteico della singola bustina di Amin 21 K, ovvero semplificando:
peso ideale fino a 50 kg: 2 bustine/die (g 30)
peso ideale da 51 kg a 65 kg: 3 bustine /die (g 45)
peso ideale oltre i 65 kg: 4 bustine/die (g 60)
Le bustine di Amin 21 K giornaliere vanno suddivise tra prima colazione ed uno dei pasti principali.
La restante parte del fabbisogno proteico va assunta con l’alimentazione. Il contenuto proteico varia ovviamente in funzione della qualità degli alimenti, per questo motivo gli alimenti sono stati divisi e schematizzati in 5 fasce. Ad ogni fascia corrisponde un fattore di conversione FC che ci consente di calcolare quanti grammi di quell’alimento dobbiamo assumere per raggiungere l’apporto proteico per noi necessario.

CARNE

FC

FARAONA, QUAGLIA

4

GALLINA, ANATRA

4,5

AGNELLO, BOVINO MAGRO, CAPRETTO, CONIGLIO, MAIALE MAGRO, POLLO

5

OCA

6,32

 

PESCE

FC

PESCE BIANCO (ORATA, SPIGOLA, DENTICE, ECC.)

5,88

TORTA, SEPPIA, TONNO

7

GAMBERI

7,35

CALAMARI

8

ANGUILLA DI FIUME

8,5

COZZE

9

POLPO

9,5

VONGOLE E OSTRICHE

10

Una volta scelto l’alimento tra quelli in tabella basterà moltiplicare la parte restante del nostro fabbisogno proteico per il fattore di conversione corrispondente.

Amin 21 K: cosa si può mangiare durante la Liposuzione Alimentare?

La Liposuzione Alimentare o Trattamento del Sondino senza Sondino è indicato per un sovrappeso di media importanza, ha una durata di 10 giorni e si basa su un’alimentazione in cui l'apporto proteico è garantito esclusivamente con l'assunzione dell'integratore Amin 21 K. Una volta stabilito il fabbisogno proteico gioornaliero si potranno calcolare le bustine di Amin 21 K necessarie questa volta dividendo l’intero fabbisogno proteico giornaliero per il contenuto proteico della singola bustina di Amin 21 K.

Non si può mangiare nulla durante il Trattamento della Liposuzione Alimentare?

Come nel caso del Trattamento Aminoacidico non sono consentiti cibi che siano fonte di carboidrati e grassi. Durante la Liposuzione alimentare non sono consentiti nemmeno cibi dal contenuto proteico in quanto l’intero fabbisogno proteico giornaliero è soddisfatto con l’assunzione di Amin 21 K.
La Liposuzione alimentare è uno schema proteico-aminoacidico in cui la percentuale giornaliera di carboidrati deve essere inferiore al 5% dell’introito energetico totale. Per questo motivo durante il trattamento non si possono assumere alimenti che contengano zuccheri e/o carboidrati complessi.
In abbinamento alla Liposuzione alimentare sono consentite solamente le verdure a basso tenore di zuccheri.

SCOPRI COME FUNZIONA LA LIPOSUZIONE ALIMENTARE

Quali sono le verdure consentite durante i trattamenti con Amin 21 K?

Durante il Trattamento Aminoacidico e la Liposuzione alimentare è possibile assumere solamente verdure a basso indice glicemico:
ASPARAGI: noti per le loro proprietà diuretiche, sono ricchi di potassio e di carboidrati non assorbibili, costituiscono inoltre una valida fonte di fibre
FUNGHI: all’interno dei funghi è contenuta la “chitina” un polisaccaride indigeribile che funge da fibra alimentare e che per alcune persone risulta allergogena
CAVOLI E VERZE: ricchi di glicosinolati dalle virtù antitumorali e preventive contro le malattie neuro-degenerative
CICORIA: favorisce la regolarità della funzione intestinale, del fegato e dei reni favorendo la secrezione di bile e la diuresi. Ricca di vitamina A e cicorina o acido cicorico, una molecola dal sapore amaro dall’azione tonica, digestiva, lassativa, depurativa e afrodisiaca.
SPINACI: sono tra gli ortaggi a più alto contenuto di ferro. Gli spinaci contengono inoltre acido folico.
INSALATE: ricche di sali minerali come fosforo, calcio, potassio, sodio e ferro, garantiscono anche un discreto apporto di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B e C. Le insalate consumate prima dei pasti aiutano a favorire precocemente il senso di sazietà.
ZUCCHINE: costituite per il 90% di acqua e altamente digeribili. Ricche di potassio, calcio, fosforo, magnesio, vitamina A, C e acido folico
FINOCCHIO: croccante e ricco di acqua favorisce il senso di sazietà apportando pochissime calorie
CETRIOLO: ricco di acido tartarico, contiene numerose sostanze antibatteriche.
MELANZANE: ortaggio estivo ricco di fibre, vitamine A, del gruppo B, C, K, Potassio, Fosforo e Magnesio. Grazie al loro gusto amaro stimolano la produzione di bile e contribuiscono a ridurre il colesterolo “cattivo”
CARCIOFO: grazie al suo contenuto di “cinarina”, molecola leggermente amara che contribuisce alla produzione ed escrezione della bile e con effetto disintossicante.
FAGIOLINI: legumi con basso contenuto di carboidrati, contengono eccellenti quantità di vitamina A, minerali e microelementi.

N.B.: Le informazioni contenute in questa guida all'uso non sostituiscono il parere del medico. Gli esempi riportati, le indicazioni di dosaggio e i riferimenti ai risultati ottenuti sono riferiti ad un trattamento condotto correttamente e si devono ritenere un esempio illustrativo del prodotto.