Allarme Meningite: tutto quello che c'è da sapere!
La presenza di diversi casi di meningite in tutta Italia, spesso dall'esito fatale, hanno generato notevoli discussioni su questo tema e stanno provocando una sorta di psicosi generale.
Il problema non va naturalmente minimizzato ma è opportuno precisare che non siamo alle prese con un'epidemia (l'incidenza nel nostro paese è di 0,32 casi su 100 mila abitanti, mentre la soglia considerata di preoccupazione è 2). Nonostante ciò Social Media, Blog e siti medici analizzano a fondo il problema ed i casi isolati e sporadici che si presentano alimentando così un caso mediatico. Ma diminuire la possibilità di contrarre la meningite e impedire la circolazione dei batteri che la originano è possibile, scopriamo come.
Meningite: cos'è e quali sono i sintomi.
La Meningite è una grave malattia dovuta all'infiammazione acuta delle meningi, le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale. Generalmente questa patologia ha origine infettiva e può essere causata sia da batteri che da virus: la forma causata dai virus è più frequente e di solito meno grave mentre la meningite batterica è più rara ma dalle conseguenze molto più gravi, a volte anche fatali. I batteri che più frequentemente provocano la meningite batterica sono: lo Sttreptococcus pneumoniae o Pneumococco, la Neisseria meningitidis o Meningococco e l'Haemophilus influenzae tipo b o Emofilo. La gravità della meningite batterica, ad ogni modo, è più elevata in età pediatrica: nei neonati i batteri che causano la meningite batterica più frequentemente sono lo Streptococco di gruppo B, l'Escherichia coli e la Listeria monocytogenes.
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Febbre alta
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Irrigidimento della parte posteriore del collo
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Nausea e/o vomito
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Mal di testa
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Convulsioni
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Sonnolenza
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Nei lattanti è possibile riscontrare anche un rigonfiamento nella fontanella anteriore
Alcuni di questi sintomi potrebbero non essere ben riconoscibili nei neonati e nei bambini molto piccoli, è bene quindi prestare molta attenzione anche ai piccoli segnali come scarso appetito, irritabilità, sonnolenza e febbre.
Sistema immunitario: come può aiutarci nella prevenzione
La meningite, come abbiamo già illustrato precedentemente è una patologia di forma batterica o virale, quindi la capacità di difesa che il nostro sistema immunitario possiede, può fare la differenza. Le persone con un sistema immunitario debilitato sono, infatti, più esposte al rischio di contrarre la malattie in quanto le loro difese sono più deboli e potrebbero non proteggere l'organismo nel migliore dei modi. Il sistema immunitario inizia a strutturarsi sin dai primi anni di vita, per questo motivo l'alimentazione del bimbo assume un ruolo fondamentale. Durante il corso della vita sono moltissimi i fattori che vanno ad agire sul nostro sistema immunitario: l'alimentazione in primis, ma non meno importanti risultano anche lo stile di vita e gli stati emotivi. Chi ha un sistema immunitario forte difficilmente può contrarre una malattia così invasiva come la meningite, per questo le nostre difese vanno tutelate e rafforzate al massimo. Laddove l'alimentazione sia carente o nei periodi di forte stress mentale e fisico è bene assumere appositi integratori alimentari che possano aiutare il nostro organismo donando un naturale supporto alle difese immunitarie. Sostanze naturali come l'Echinacea, la vitamina C e lo Zinco aiutano a sostenere le naturali difese dell'organismo per prevenire patologie stagionali e/o infettive anche gravi.
Prevenire il contagio è possibile?
La meningite non rappresenta una patologia particolarmente contagiosa, l'infezione viene solitamente trasmessa per contatto diretto o tramite “goccioline infette” da una persona malata o da un portatore sano. Il periodo di incubazione dura di solito da 1 a 7 giorni. Affinchè avvenga il contagio è necesssario stare a stretto e prolungato contatto con la persona infetta, in quanto la trasmissione avviene attraverso le goccioline di saliva che possono essere disperse tramite starnuti, colpi di tosse o anche semplicemente mentre si parla. La meningite può colpire chiunque ma i casi più frequenti sono tra neonati e bambini nei primi anni di vita e nelle persone con un sistema immunitario debilitato. La vaccinazione rappresenta una strategia preventiva efficace, in quanto si stimola una risposta anticorpale efficace e duratura che possa difendere dal rischio di contagio.
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