Insonnia: tipologie, cause e qualche consiglio utile
L'insonnia è un disturbo che condiziona le vostre normali attività quotidiane? Ecco alcuni suggerimenti per riconoscerla e sconfiggerla.
Quante volte dopo una giornata super stancante vi siete ritrovati a pensare: “finalmente si torna a casa e ci si riposa”. Il problema sorge quando vi coricate e, nonostante la stanchezza fisica e mentale accumulata, vi ritrovate a osservare il soffitto nella speranza che il sonno arrivi. Contate i minuti e minuti si trasformano in ore, l’ansia comincia a salire e il pensiero del tempo che trascorre inesorabile vi introduce in un maledetto circolo vizioso, impedendovi di rilassarvi e prendere sonno. Ecco, questa situazione ha un nome: insonnia. L’insonnia è un disturbo da non sottovalutare poiché condiziona non soltanto le nostre normali attività quotidiane interferendo con la nostra produttività e il nostro livello di attenzione, ma agisce in maniera negativa anche sul nostro stato di salute. Ma analizziamo quali sono le principali cause, quali tipologie d’insonnia esistono e alcuni rimedi, cure e consigli per risolvere il problema.
Le cause dell’insonnia
Le cause dell’insonnia sono diverse, tra le più ricorrenti:
- stress
- ansia
- depressione
- disturbi psichici
- cattiva alimentazione
- alcolici, tabacco e caffeina
- turni di lavoro notturni
- ipertiroidismo
- assunzione di farmaci
- malattie e dolore fisico
Tipologie d’insonnia
Esistono varie tipologie d’insonnia che possono essere classificate in base alla loro durata:
- insonnia passeggera: dura qualche giorno e colpisce persone che normalmente non presentano disturbi del sonno. E’ legata a una situazione particolarmente stressante o al jet lag, provocato dal cambiamento di fuso orario. Nell’ultimo caso è particolarmente indicata l’assunzione di Melatonina, un ormone normalmente prodotto dal nostro organismo che contribuisce a ristabilire i normali equilibri sonno/veglia.
- insonnia breve: dura qualche settimana ed è spesso correlata a una malattia fisica, a episodi di lutto e preoccupazioni ricorrenti. In questo caso è bene porsi delle domande su quali siano le problematiche che interferiscono con il riposo notturno e capire come intervenire. Da non sottovalutare il potere benefico di erbe come la Valeriana, che assunta prima di dormire concilia e favorisce un sonno sereno.
- insonnia prolungata: dura oltre un mese è in moltissimi casi può essere collegata a malattie fisiche gravi, all’abuso di alcol, sostanze stupefacenti e farmaci. A questa tipologia d’insonnia si associano sovente disturbi psichici e incapacità di prendere decisioni e reagire di fronte a situazioni che provocano dolore e inquietudine. In tal caso è consigliabile rivolgersi a uno specialista perché un’insonnia prolungata può compromettere in maniera notevole non soltanto lo stato di salute mentale, ma anche il benessere fisico.
Rimedi, cure e consigli per l’insonnia
Dopo avere affrontato le cause e aver individuato le differenti tipologie d’insonnia, vi offriamo qualche consiglio utile su come risolvere il problema. In casi particolarmente gravi, vi raccomandiamo, però, di rivolgervi a uno specialistica in grado di individuare le problematiche profonde legate ai vostri disturbi del sonno.
1) Curate l’alimentazione. Gli alimenti che scegliete sono importanti perché intervengono direttamente sul funzionamento del sistema nervoso centrale.
Alimenti sì: pasta, riso, orzo, pane, frutta di stagione, lattuga, radicchio rosso, aglio, zucca, rape, cavoli, legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. Vi consigliamo di bere un bicchiere di latte caldo prima di coricarvi. Il latte contiene infatti triptofano, un amminoacido essenziale capace di svolgere un’azione calmante naturale.
Alimenti no: caffè, tè, cioccolato, cacao, superalcolici, spezie, dado da cucina, sale e cibi in scatola.
Dopo cena coccolatevi sorseggiando tisane a base di erbe rilassanti come la Melissa, il Biancospino, la Passiflora e il Tiglio.
2) Cercate di essere regolari. Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora aiuta l’organismo a trovare l’equilibrio giusto e contribuisce a stabilizzare i ritmi legati al sonno.
3) Evitate di dormire in ambienti troppo caldi. Preferite una stanza da letto dalla temperatura medio-bassa, il calore eccessivo disturba la qualità del vostro sonno.
4) Fate un bagno caldo rilassante prima di andare a letto. Il calore scioglie le contrazioni muscolari e favorisce il raggiungimento di uno stato di quiete.
5) Dedicatevi ad attività piacevoli che vi aiutino a svuotare la mente da tutti i pensieri negativi. Evitate la visione di film dai contenuti forti e cercate di non utilizzare il computer prima di coricarvi.
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