Cistite: sintomi e rimedi
La cistite è un disturbo comune che può causare fastidi e disagi: vediamo, insieme all'aiuto di un esperto, i sintomi, i rimedi naturali, l'alimentazione e i consigli per la prevenzione.
Articolo a cura della Dott.ssa Simona Di Francesco, medico urologo.
La cistite è una patologia irritativo infiammatoria della vescica caratterizzata principalmente dai seguenti sintomi:
- dolore , bruciore ed urgenza urinaria
- difficoltà ad urinare
- emissione con elevata frequenza di piccole quantità di urina
Tali disturbi possono essere accompagnati o meno a febbre o brividi o dolore lombare o dolore al fianco (in caso di forme complicate).
Dopo un primo episodio di cistite, soprattutto in presenza di condizioni predisponenti (sesso femminile, alterazioni della funzione intestinale, infezioni genitali) possono presentarsi frequenti recidive, in particolare nelle donne e negli anziani.
Nelle donne, in particolare tra i 20 - 40 anni, dopo una prima infezione da cistite, nel 25% dei casi si osserva un nuovo episodio di cistite nei primi 6 - 12 mesi; nell’uomo il rischio di recidiva di infezione da cistite è minimo prima dei 50 anni (1-2%), per poi avvicinarsi a quello femminile dopo i 50 anni a causa dell’incremento di problematiche a carico della prostata , che fungono da condizioni predisponenti per la cistite (ipertrofia prostatica, prostatite).
Rimedi alimentari contro la cistite: la dieta
Alcuni rimedi primari alla cistite arrivano dall'alimentazione: è necessario, in caso di cistite, escludere dalla dieta cibi irritanti per la vescica che possano peggiorare sintomi invalidanti come bruciore, dolore, urgenza urinaria. Studi recenti indicano in particolare come l’assunzione di cibi acidi, ricchi in particolare di acido citrico, possano esacerbare il dolore vescicale, mentre l’ingestione di bicarbonato di sodio, possa migliorare rapidamente i sintomi della cistite.
Presentiamo una rapida rassegna di quali sono i cibi da evitare e quali sono i cibi invece consigliati in corso di cistite acuta.
Cistite e alimentazione
Cistite: cosa non mangiareCaffè, agrumi, pomodori, bevande alcoliche, dolcificanti artificiali, cibi piccanti, spezie, cioccolato, peperoncino. |
Cistite: cosa mangiareTra i cibi considerati meno irritanti per la vescica sono stati descritti latte scremato, pere, melone, zucchine, patate, broccoli, carote, melone, carne, uova, salmone, tonno, riso etc. |
L’uso di Bicarbonato di Sodio è un rimedio rapido per la cistite, che può aiutare ad alleviare i sintomi, come dolore e bruciore della vescica, soprattutto in caso di assunzione di cibi acidi irritanti.
Il succo di melograno e il succo di Mirtillo rappresentano efficaci rimedi naturali alimentari per la cistite, grazie all’azione sia antimicrobica che antinfiammatoria .
La cistite: rimedi naturali efficaci
Vediamo di seguito alcuni rimedi naturali contro la cistite, un aiuto che proviene direttamente dalla natura e non prevede cure farmacologiche.
- Mirtillo Rosso (Estratto di Cranberry, “Vaccinium macrocarpon”)
Tra i rimedi naturali per la cistite, recenti studi concordano sull’utilità dell’assunzione del mirtillo rosso, in particolare sotto forma di capsule o tavolette, nel prevenire gli episodi di cistite, nelle donne di media età e nei giovani in particolare
la relazione tra l’uso del Cranberry e la prevenzione delle cistiti è legata alla capacità delle “proantocianidine”, componente di cui il mirtillo è particolarmente ricco, di ridurre l’adesione dei batteri alla parete della vescica di oltre il 50% e di impedirne conseguentemente la proliferazione dei germi al fine di consentire l’attività d’azione del mirtillo rosso se ne consiglia l’assunzione con molta acqua.
Una raccomandazione : prestare cautela e comunque chiedere consiglio al proprio medico nel caso si assumano farmaci antitrombotici, in quanto l’assunzione contemporanea di essi insieme al mirtillo rosso potrebbe incrementare il rischio di emorragie.
- D-mannosio
Il D-mannosio è uno zucchero che impedisce l’adesione e l’invasione dei batteri della parete della vescica, consentendo la formazione di un film protettivo sulla parete stessa. Un recente studio clinico in particolare ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza dell’uso del D-mannosio nel prevenire nuove infezioni in pazienti affette da cistiti ricorrenti (2 episodi in 6 mesi o 3 o più episodi in un anno), dopo terapia antibiotica per cistite acuta. Le donne che assumevano D-mannosio per 6 mesi a scopo preventivo, rispetto alle donne non trattate, presentavano un rischio più basso di nuovi episodi di cistite con una riduzione del rischio del 45%. Inoltre, rispetto alle donne che ricevevano una terapia di prevenzione con soli antibiotici, avevano un minor numero di effetti collaterali. I prodotti a base di D-Mannosio hanno un effetto antinfiammatorio sulla flora batterica del sistema urinario sono fra i più apprezzati per il trattamento dei disturbi dovuti alla cistite.
- Associazione Mirtillo Rosso, D-Mannosio, fermenti lattici
In un recente studio è stata evidenziato come l’associazione di Mirtillo Rosso, D-Mannosio, fermenti lattici in donne affette da cistite non complicata migliora i sintomi tipici della cistite, in particolare la difficoltà ad urinare, il dolore, l’urgenza e la necessità di andare spesso ad urinare 5. Analogamente l’associazione di D-Mannosio e cranberry causa un miglioramento rapido dei sintomi della cistite acuta entro le 24 ore rispetto alle 46 ore di media della terapia antibiotica. Pertanto l’uso dell’associazione Mirtillo Rosso, D-Mannosio, fermenti lattici , associato ad un’adeguata assunzione di liquidi, è in grado di offrire un efficace rimedio naturale ai disturbi tipici della cistite quali dolore, bruciore, urgenza etc.
- Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursi -bearberry)
L’uva ursina esercita una potente attività antimicrobica naturale nei confronti di germi patogeni responsabili delle infezioni urinarie. Il suo uso è raccomandato per il trattamento della infiammazione da cistite e per la prevenzione delle recidive, per quanto al momento non vi sono ancora studi clinici randomizzati che ne attestino chiaramente l’efficacia clinica. Tra le controindicazioni la gravidanza, l’allattamento, insufficienza renale, bambini di età inferiore ai 12 anni.
Rimedi erboristici contro la cistite
Principali erbe considerate dalla Letteratura Scientifica come efficaci rimedi naturali contro la cistite che possono essere trovati in erboristeria.
Salvia officinalis: estratti di questa pianta esercitano un’efficace attività antimicrobica riducendo la replicazione batterica come comparato rispetto a gruppi di pazienti non trattati, in particolare nelle infezioni sostenute dal germe “Staphilococcus Aureus”;
Eucaliptus: analogamente alla Salvia l’Eucaliptus, seppur con una potenza inferiore e una minore durata d’azione, può esercitare un’azione inibente la replicazione batterica nelle infezioni urinarie sostenute da “Staphilococcus Aureus”;
Ortica: è stato dimostrato come gli estratti di ortica possano esercitare un’efficace azione antidiabetica (il Diabete è un importante fattore di rischio nelle infiammazioni-infezioni della vescica), antiinfiammatoria e antimicrobica naturale inibendo la proliferazione batterica (59-72%) e la loro capacità di muoversi. Gli estratti invece non si sono rivelati efficaci nei confronti dei germi “Staphilococcus Aureus”, “Klebsiella Pneumoniae”,” Pseudomonas Aeruginosa”;
Betulla: Agisce principalmente inibendo la proliferazione e la sopravvivenza dei batteri. Esercita in particolare una buona attività antimicrobica verso il germe Escherichia Coli e Bacillus Cereus. Ha una moderata azione antibiotica nei confronti degli altri batteri
Estratto di Melograno: Gli estratti di melograno esercitano una potente azione antimicrobica naturale nei confronti sia di batteri che di funghi inibendo la formazione da parte dei germi del “biofilm” da essi prodotto che consente di “mimetizzarsi” e di non essere “aggrediti” dal Sistema immunitario. Ciò consente una maggiore proliferazione e sopravvivenza dei germi. Tale azione è legata in particolare alla presenza nel melograno di Acido ellagico, un componente appartenente alla famiglia dei Tannini con azione antiinfiammatoria, antiossidante, antitumorale e antimicrobica, in particolare nei confronti di “Staphylococcus aureus”, “Escherichia coli” e Candida albicans;
Elicrisum (Helichrysum italicum): È una pianta medicinale della vegetazione mediterranea. Esercita una efficace azione anti-infiammatoria, antiossidante e antimicrobica, in particolare nei confronti di “Staphylococcus aureus” , “Pseudomonas Aeruginosa”, “Candida Albicans” , Escherichia Coli e nelle forme cosiddette farmaco-resistenti. I suoi componenti esercitano varie azioni tra cui la capacità di inibire la formazione del “biofilm” prodotto dai batteri, consentendo all’antibiotico di poter esercitare la sua azione battericida;
Verga D’oro (Solidago virgaurea): ha proprietà diuretiche e antisettiche. Risulta efficace in particolare nelle infezioni urinarie da Candida;
Malva (Malva Parviflora): ha proprietà antidiabetiche, antinfiammatorie e antimicrobiche, in particolare nei confronti di Escherichia Coli, Stafilococcus aureus e funghi;
Basilico (Ocimum L) e Rosmarino (Rosmarinus L): entrambi hanno attività antinfiammatoria, antidiabetica, antibatterica, antifungina e antivirale. La letteratura scientifica ha evidenziato in particolare come l’olio essenziale di Basilico possieda un ampio spettro di azione nei confronti di numerosi batteri come Escherichia Coli, Proteus mirabilis, Pseudomonas aeruginosa, S. aureus e funghi come Candida Albicans. Analogamente l’olio essenziale di Basilico esercita un’efficace attività antimicrobica nei confronti di Candida albicans, Enterococcus faecalis, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus etc;
Un recente studio, in particolare, ha dimostrato come l’olio essenziale di Rosmarino, ma in modo particolare quello di Basilico siano in gradi di esercitare un’efficace azione antimicrobica nei confronti di Ceppi batterici di Escherichia Coli, divenuti multiresistenti ad antibiotici (ESBL +).
Prevenzione della cistite: consigli comportamentali e dietetici
- Adeguata assunzione di acqua naturale ogni giorno (le linee guida consigliano almeno 2 litri di acqua al giorno, salvo naturalmente casi selezionati come scompenso cardiaco, renale etc)
- Accurata igiene dell’area ano-genitale (sempre con un movimento dall’avanti all’indietro e non viceversa) con prodotti detergenti adeguati ,non aggressivi , specifici per età e sesso, con adeguato pH e componenti.
- Evitare sempre di trattenere l’urina ed andare ad urinare prima di coricarsi
- Visita urologica annuale di prevenzione
- Indossare Biancheria intima solo in fibre naturali ed evitare indumenti aderenti o sintetici.
- Trattamento di eventuali patologie intestinali e vescicali concomitanti (dietro consulto medico) , anche attraverso l’assunzione di una dieta alimentare adeguata (evitare cibi che procurino intolleranza, adeguato apporto idrico etc) ed introduzione di fermenti lattici.
- Trattamento di eventuali infiammazioni o alterazioni strutturali della prostata (prostatite, ipertrofia prostatica benigna etc) , dietro consulto urologico, anche integrando con prodotti naturali fitoterapici a base di “Serenoa Repens”, ortica, semi di zucca, pygeum africanum etc
Prevenzione e rimedi per la cistite dopo rapporti sessuali
Prevenzione:
- Adeguata igiene dell’area ano-genitale pre e post rapporto intimo con prodotti specifici non aggressivi.
- Prima e dopo il rapporto sessuale è buona norma recarsi ad urinare.
- Si consiglia di evitare come mezzi contraccettivi spermicidi e diaframma,soprattutto nelle donne ad elevato rischio di recidive per cistite.
- In caso di secchezza vaginale o deficit estrogenico nella donna applicare localmente minime quantità di estrogeni locali e/o creme lubrificanti in modo da minimizzare l’insorgenza di microtraumi che favoriscano l’ingresso di germi.
- Evitare l’uso protratto e indiscriminato di antibiotici ,da assumere solo in caso di cistite infettiva e sempre dietro indicazione medica.
- Assunzione ciclica di terapia con Antimicrobici Naturali e fermenti lattici.
Terapia
- Adeguata alimentazione e assunzione di liquidi.
- Adeguata igiene della regione ano-genitale con prodotti specifici.
- Assunzione in caso di cistite infettiva di terapia antibiotica solo se ritenuta necessaria dal medico e secondo tempi e modalità prescritte dallo stesso.
- Integrazione con antimicrobici naturali e fermenti lattici secondo indicazione medica.
Fonti:
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